deriva genètica In biologia, variazione (ingl. genetic drift) delle frequenze geniche di una popolazione, dovuta unicamente al caso. Detta anche effetto di Sewall Wright, dallo studioso statunitense [...] di un allele e alla fissazione dell’altro. Si ha d. genetica anche nel caso di un piccolo gruppo albinismo) la frequenza di questo gene sarà elevata nella nuova popolazione (effetto del fondatore). La selezione naturale riduce la frequenza ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] non le singole cellule, ma l'intera popolazione di un dato organo o tessuto, all'interno della quale il numero di c. s. che possono acquisire, con opportune metodiche di ingegneria genetica, geni introdotti per sostituire quelli non funzionanti o che ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] , ma il più importante per quanto attiene il controllo dellageneticadella longevità è il cromosoma iii, mentre il meno importante fra tutte le cellule dello stesso tessuto e quella fra gli individui di molte popolazioni vegetali e animali. ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] di produzione.
Principi metodologici. - I tumori delle cellule B sono popolazioni clonali (che derivano cioè da una sola tecniche d'ingegneria genetica, alla parte costante murina viene sostituita una parte costante umana della classe (in genere ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] . I fondamenti comuni a diverse scienze, come l'embriologia, la genetica e la teoria dell'evoluzione, che erano stati studiati al livello di cellule, tessuti, organi e popolazioni, hanno avuto uno sviluppo e un'integrazione, con studi biochimici e ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] chimico-clinico misurati nella popolazione di riferimento, cioè in una popolazione esente da patologie suscettibili di influenzare quel parametro e dotata di caratteristiche genetiche e ambientali molto omogenee. Lo studio della teoria dei valori di ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] ventaglio delle possibilità di determinazione.
La conoscenza dei dati genetici
La nozione che la salute dipendesse in parte dalla struttura naturale immodificabile degli individui, ereditata dai genitori, era diffusa perfino nella cultura popolare e ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] , esse riguardano innanzitutto il Terzo mondo in cui è individuabile una parte cospicua della biodiversità, e dunque delle variazioni dell'informazione genetica. Sono noti molti casi di popolazioni indigene (per esempio, i Guaymi di Panama o i Papua ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] della variabilità genetica dovuta all'incrocio tra consanguinei: quando si utilizzano tecniche di clonazione associate a tecniche di ovulazione multipla e a programmi di trasferimento selettivo dell'embrione, si dovrebbero usare grandi popolazioni ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] di ciascun gruppo, nelle due popolazioni risultanti la schiusa avveniva con periodi di durata diversa, rispettivamente alquanto più breve e alquanto più lunga di 24 ore. Tuttavia questa prova dell'origine geneticadella fase e del periodo non offre ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...