PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] (cioè genetica) oppure in alterazioni dello sviluppo dell'embrione o delle condizioni economico-sociali, dell'igiene delle abitazioni, dell'alimentazione, come pure l'estensione delle cure mediche gratuite a tutta la popolazione, la riduzione delle ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] specie umana, alcuni adulti che presentano una mutazione genetica che consente loro di mantenere livelli elevati di perciò necessario ricorrere a uno screening di massa dellapopolazione o, almeno, effettuare uno screening con metodi sierologici ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] e non ne veda più nel futuro della sua attività professionale.
Molte malattie sono scarsamente diffuse in alcune aree geografiche o in alcune popolazioni, e più frequenti in altre, per ragioni legate a fattori genetici, alle condizioni ambientali che ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] considerati dagli antropologi popolazioni a uno stadio primitivo dell'evoluzione della civiltà; analogamente, razionale, che si conosce fino alla struttura molecolare dell'informazione genetica, può ridiventare ambigua, perdere la certezza, ricadere ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] chimico-clinico misurati nella popolazione di riferimento, cioè in una popolazione esente da patologie suscettibili di influenzare quel parametro e dotata di caratteristiche genetiche e ambientali molto omogenee. Lo studio della teoria dei valori di ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] ventaglio delle possibilità di determinazione.
La conoscenza dei dati genetici
La nozione che la salute dipendesse in parte dalla struttura naturale immodificabile degli individui, ereditata dai genitori, era diffusa perfino nella cultura popolare e ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] , esse riguardano innanzitutto il Terzo mondo in cui è individuabile una parte cospicua della biodiversità, e dunque delle variazioni dell'informazione genetica. Sono noti molti casi di popolazioni indigene (per esempio, i Guaymi di Panama o i Papua ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] della variabilità genetica dovuta all'incrocio tra consanguinei: quando si utilizzano tecniche di clonazione associate a tecniche di ovulazione multipla e a programmi di trasferimento selettivo dell'embrione, si dovrebbero usare grandi popolazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] nascite in assenza di prevenzione, a 1 su 4000. L’identificazione delle basi genetico-molecolari della talassemia che colpisce la popolazione sarda ha dimostrato che oltre il 90% delle forme dipendono da una singola mutazione: ciò significa che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] I metodi statistici sviluppati dai biometristi e utilizzati dai genetisti di popolazioni e dagli epidemiologi hanno fornito un'immediata base induttiva per una nuova immagine della Natura, caratterizzata da una variabilità immanente, e hanno risposto ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...