Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] di ceppi inincrociati (inbred) di topi la cui uniformità genetica li rende simili a popolazioni costituite da gemelli monozigotici. A Los Angeles e a Sassari affrontò il problema delle basi biologiche della memoria (D. Bovet, J.L McGaugh, A. Oliverio ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] ma passano attraverso uno stadio maschile e uno femminile, garantendo quindi uno scambio di informazione genetica fra individui dellapopolazione.
Incontrarsi dentro o fuori
I meccanismi di fecondazione, ossia del processo di unione fra spermatozoi ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] fenomeno con ciclicità variabile entro limiti definiti, regolato dalla genetica di specie e di individuo, e una psicofisiologia del dell'iponutrizione. Le informazioni scientifiche sul digiuno protratto (v. fame) derivano da studi su popolazioni ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] , popolazioni di cellule fra loro identiche. Questa riproduzione si chiama non sessuata perché avviene con la partecipazione di un solo individuo che trasmette quindi un'unica informazione genetica e mantiene costante la qualità dell'informazione ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] o meno spesso di grasso, che agisce come isolante.
Il colore della pelle
La pelle è variamente colorata. Alcune popolazioni umane hanno pelle nera, altre relativamente chiara. Il colore della pelle, dei peli e dei capelli deriva dalla presenza più o ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] circa nella Columbia Britannica, Canada); nelle popolazioni europee si ha una frequenza media di un caso su 20.000. In alcuni gruppi etnici, molto probabilmente a causa del loro isolamento genetico, la frequenza dell'allele per l'albinismo può essere ...
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Medico (Stoccarda 1862 - Tubinga 1937), esercitò la pratica medica e l'ostetricia a Stoccarda (1889-1931). È autore di notevoli studî di genetica umana e di statistica medica, il cui valore fu riconosciuto [...] , le ricerche sull'ereditarietà dei parti multipli nella specie umana e soprattutto la scoperta della legge di equilibrio delle frequenze geniche nelle popolazioni. Questa, divulgata nel 1908, fu enunciata indipendentemente da G. H. Hardy poco tempo ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] cioè dal solo involucro esterno del virus senza materiale genetico) preparate a partire da plasma di portatori sani è stata riscontrata nel 70% dellapopolazione in cui era stato ricercato, ma senza che desse alcun segno della sua esistenza: la sua ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] non le singole cellule, ma l'intera popolazione di un dato organo o tessuto, all'interno della quale il numero di c. s. che possono acquisire, con opportune metodiche di ingegneria genetica, geni introdotti per sostituire quelli non funzionanti o che ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] a oltre duemila affezioni (anche molto rare) su base genetica, i geni (oncogeni) causa di tumori e i individuo su due è malato. In Italia, con il progressivo invecchiamento dellapopolazione che si è verificato dal 1950, si stima vi siano mezzo ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...