Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] costituisce la base di partenza per ricerche di ingegneria genetica che mirano a produrre piante resistenti all'azione Questi composti si suddividono, secondo il tipo di relazione comportamentale, in feromoni sessuali, di aggregazione, di traccia, di ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] un uso produttivo del pensiero e determina un'innovazione comportamentale che si oppone alla tendenza a riproporre in costruzione' operata dall'individuo sulla base del suo patrimonio genetico, ma con il continuo apporto dall'ambiente circostante. Se ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] prima dei 40-50 anni. Nel caso delle forme su base genetica vi sono tre geni che sono causalmente coinvolti. Mutazioni del gene questi animali si sviluppa una sindrome anatomopatologica e comportamentale in tutto simile al mdA.
Una seconda causa ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] innati di comportamento, in un certo senso precostituiti geneticamente, a favore di una plasticità dell'apprendimento che consente l'acquisizione di un patrimonio di modalità comportamentali ad alto potenziale adattivo nel corso dell'esperienza ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] indagano la mente, è bene ricordare che vi sono manifestazioni comportamentali, cognitive ed emotive per le quali tutti gli individui ai disturbi ansiosi riconosce un contributo di natura genetica moderato, tipicamente oscillante tra il 20 % e il ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] casi capace di movimento. La riproduzione sessuale aumenta la variabilità genetica della prole, in quanto dà origine a una combinazione dopo una fase di preparazione (anatomica, ormonale, comportamentale), che nell’uomo viene chiamata pubertà.
Il ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] recettori nei pazienti psicotici.
Per quanto riguarda infine la genetica del comportamento, passando attraverso lo studio di ceppi di animali con alterazioni neurobiologiche e comportamentali (Bovet e collaboratori 1969; Oliverio 1983) simili a ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] medicina apre la frontiera dell'endocrinologia, delle neuroscienze e della genetica molecolare. Ciò avrà molto da insegnare alla s. ( da cui muovono questi autori è sicuramente di tipo comportamentale con il vantaggio di riproporre la presenza del ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] sindrome, ossia un insieme di sintomi, di natura fisiologica, comportamentale e cognitiva, nella quale l'uso di una sostanza o oppiacei, avevano in comune un unico fattore genetico. Perciò, i fattori genetici che in un gruppo di individui determinano ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] come si era creduto. La conta dei cromosomi e l'analisi genetica entrano fra gli esami di laboratorio. Nel 1959 esce un lavoro il collegamento spiega la risposta metabolica e comportamentale dell'organismo alle modificazioni dell'ambiente interno ...
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sociobiologia
sociobiologìa s. f. [comp. di socio- e biologia]. – Disciplina, sorta e sviluppatasi nella seconda metà del Novecento, che ha per oggetto lo studio sistematico delle basi biologiche di ogni forma di comportamento sociale delle...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...