SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] Hpα è polimorfico poiché ne esistono tre alleli comuni in tutte le popolazioni umane che producono le catene Hpα1F (F, per Fast in approfondito di tutte queste alterazioni del sistema geneticodelle Hb e soprattutto dei fenotipi associati ai ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] stessa di queste foreste dipenda dalla gestione e dall'uso delle risorse genetiche. Tuttavia, a tutt'oggi gli esperti concordano nel ritenere ecologi, zoologi, conservazionisti ecc.); coinvolgimento dellepopolazioni locali.
bibliografia
V.H. Heywood, ...
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RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] 000 km2, ben oltre il doppio dell'intera superficie dell'Italia) che relativo alla popolazione (circa 14 ha per abitante), minima probabilità di scomparsa o di alterazione geneticadelle specie ''focali'', possibilmente anche in chiave ...
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Genetista, nato il 25 gennaio 1900 a Nemirov (Russia), laureato a Kiev nel 1921. Trasferitosi negli Stati Uniti d'America nel 1927, fu professore di biologia al California Institute of Technology di Pasadena [...] e citologia sulla Drosofila. Si occupa prevalentemente di problemi di dinamica dellepopolazioni e di genetica evoluzionistica, a cui ha dedicato molte delle sue numerosissime pubblicazioni. È autore di un fondamentale libro di sintesi sui problemi ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] pesanti, e quelle di p. II, che ne sono invece più povere (➔ stella).
Biologia
Genetica di p.
Branca dellagenetica che studia la cinetica dei geni nelle popolazioni. Nel 1908 H.G. Hardy e W. Weinberg, indipendentemente, scoprivano quella che oggi è ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] della biologia molecolare e cellulare, dellagenetica molecolare, della biochimica, dell'ingegneria elettronica, dell' applicazione in campo nutrizionale. Per es., metà dellapopolazione mondiale ha la sorgente nutrizionale primaria nel riso che ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] dal vettore e da uno specifico inserto: a questa popolazione si dà il nome di clone cellulare, mentre l'inserto comprensione delle componenti genetichedella struttura, dello sviluppo, normale e patologico, del comportamento e dell'evoluzione ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] ha infettato cellule provenienti da topolini geneticamente identici. Il fenomeno della restrizione, una scoperta premiata con il centrale, vale a dire quel meccanismo per cui la popolazione di linfociti T che lascia il timo viene resa tollerante ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] H. neanderthalensis), a forme fossili di H. sapiens (forme che popolarono l'Europa verso la fine del Pleistocene, fra le quali i e sviluppo nelle specie estinte; l'introduzione dellagenetica e della biologia molecolare usate per individuare i tempi ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] dell'informazione genetica è ancora irrisolto; infatti sono a tutt'oggi poche le conoscenze sulla disposizione e sul funzionamento della a seconda della fase del ciclo in cui si trovano. Ciò permette di ottenere popolazioni cellulari sincronizzate ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...