Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...] popolazione migra ogni anno, mentre un'altra parte resta nelle aree riproduttive. Esperimenti di selezione geneticadell'evoluzione del comportamento migratorio. La specie oggetto della ricerca è stata ancora la capinera: una parte dellepopolazioni ...
Leggi Tutto
ZOOLOGIA
Roberto Argàno
(XXXV, p. 1003)
La z. è la scienza che si occupa della dinamica della diversità animale. Gli animali sono organismi pluricellulari eterotrofi (che traggono quindi l'energia necessaria [...] la compongono, la cui dinamica costituisce uno dei campi di studio della z. (biologia dellepopolazioni). La plasticità adattativa dellepopolazioni dipende dalla variabilità genetica che le caratterizza e che consente loro di disporre di un'ampia ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] 'alveare e compiono sui favi verticali delle curiose evoluzioni che attirano l'attenzione delle altre operaie. Se la fonte trofica è nei pressi dell'alveare, a distanze che variano a seconda dellepopolazioni e delle specie (il che darebbe origine a ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] di estinzione. Questo filone di ricerca si è saldato con la genetica di popolazione e, in parte, con quella biologia evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’incedere evolutivo.
Bateson ha più volte auspicato l’estensione di questo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] mondiale, era altissima. Il lavoro svolto da Montalenti sulla talassemia venne definito da Haldane fondamentale per l’apporto recato alla conoscenza dellagenetica di popolazione umana. In questa regione le ricerche furono estese ad altre malattie ...
Leggi Tutto
JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] quando gli subentrò A. Buzzati Traverso. Due anni dopo promosse l'istituzione di un Centro per lo studio geneticodellepopolazioni animali e vegetali montane. Tale Centro appenninico fu pienamente efficiente dall'agosto del '54 sul monte Terminillo ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] macroevolutiva: la microevoluzione avrebbe prodotto differenze tra popolazionidella stessa specie, ma non sarebbe stata per es., con il calcolo di distanze genetiche), ad approfondire le analisi morfofunzionali degli apparati scheletrici ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] vista statistico, e in particolare ai fini del censimento dellapopolazione, costituisce una f. un insieme di persone, o in categorie minori, dette tribù.
F. genica
In genetica molecolare, l’insieme di geni che deriva per duplicazione da un ...
Leggi Tutto
MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] o ''cerchio di specie''. In studi successivi, ha chiarito il fenomeno di deriva genetica denominato effetto del fondatore. Popolazioni di molte delle specie che vivono in isole oceaniche, laghi, foreste o comunque in ecosistemi isolati, derivano ...
Leggi Tutto
Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] una prova importante del fatto che una parte significativa della variabilità riscontrata nel comportamento aggressivo dellapopolazione selvatica originaria dipende da differenze genetiche a carico di specifiche porzioni del cromosoma Y. È ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...