Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] è estremamente frequente: si calcola che, a partire dall'età di 50 anni, la probabilità di frattura da osteoporosi riguardi il 40% circa della popolazione femminile e quasi il 15% di quella maschile. Se ci si riferisce, poi, alla prevalenza dell ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] tipiche dipopolazioni rispondono a esigenze di adattamento a condizioni climatiche e ambientali dei territori che queste popolazioni stesse hanno utilizzato per lungo tempo. Esistono poi casi in cui lo scambio genetico fra popolazioni diverse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] di biologia cellulare del CNR, che inglobava, per es., spezzoni dello storico Laboratorio internazionale digenetica e biofisica di in un contesto sociosanitario di rapido e inatteso invecchiamento della popolazione.
Conferenziera brillante e ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] biologico-evolutivo è il risultato di un processo evolutivo che avviene in una popolazionedi individui che si riproducono in altri animali tendono a vivere in gruppi formati da individui geneticamente molto simili. Questo fa sì che in tali gruppi ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] macroglia per dimensioni e origine, e rappresenta la popolazionedi cellule immunocompetenti del sistema nervoso centrale. Dopo nervoso centrale. La causa di questa rara e grave forma di leucodistrofia è una mutazione genetica a carico della proteina ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] es., possono consistere nel fatto che una certa popolazionedi neuroni non riceve impulsi nervosi o specifici fattori aumenta la sopravvivenza delle cellule della zona di penombra.
Cause genetiche e istochimiche. La causa della morte cellulare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] a lavorare in Messico come genetista agrario e patologo vegetale a un programma di ricerca sul grano. In accordo specie. Molte delle specie di uccelli, mammiferi e rettili, per limitarsi ai soli vertebrati, che popolavano le aree umide attorno al ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] di altre società scientifiche. Sotto l'acronimo di LARN (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione componente genetica e multifattoriale della grande obesità comporta, infatti, un trattamento cronico, di carattere ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] secondo una raccolta di ricette, chiamata informazione genetica, che invece di essere annotata su di quelle originali, dando origine a una popolazione migliore, più evoluta. Le mutazioni del DNA sono quindi la causa originaria dell'evoluzione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] dei virus. Con l’avvento della genetica molecolare è invece stato possibile stabilire le basi genetiche e molecolari del cancro, nonché comprendere le dinamiche a cui vanno incontro le popolazionidi cellule tumorali che rendono così tragicamente ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...