Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi (fondato con questa denominazione [...] su una concezione della natura e della relazione dei popoli con essa di stampo razzista; a esso vanno poi aggiunti la al liberalismo stesso.
Tra gli esponenti di spicco della fase genetica e ascensiva del nazionalsocialismo tedesco occorre ricordare ...
Leggi Tutto
intelligenza artificiale
Roberto Serra
L’intelligenza artificiale consiste in un insieme eterogeneo di tecniche e metodi volti a costruire sistemi artificiali dotati di capacità cognitive, che siano [...] di pensiero (algoritmi genetici, programmazione genetica, strategie evolutive e altre ancora) che condividono un’ispirazione comune, ossia quella di rifarsi ai processi di problema di classificazione) ma si genera un’intera popolazionedi soluzioni. ...
Leggi Tutto
lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] . Oggi, il licaone è diventato molto raro e localizzato: le sue popolazioni sono assai frammentate e hanno perso gran parte della loro variabilità genetica. Il grado di consanguineità è ormai elevatissimo e desta vive preoccupazioni per la sorte ...
Leggi Tutto
evoluzione culturale
Francesco Cavalli-Sforza
L’evoluzione della cultura si svolge in parallelo all’evoluzione biologica, ne dipende ma se ne affranca in varia misura e può indirizzarla. Troviamo precise [...] genealogico delle lingue ricostruito dai linguisti; le poche differenze sono chiaramente spiegabili con eventi storici di conquista e sovrapposizione dipopolazioni.
Variazione genetica e variazione culturale
Si riscontra che mentre la variazione ...
Leggi Tutto
scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] anche noi.
Infatti, la distanza genetica che esiste tra un macaco e uno scimpanzé è molto maggiore di quella che c’è tra lo popolazione, e quindi estendersi ai discendenti. Tutti i trattati di etologia raccontano i casi di una giovane femmina di ...
Leggi Tutto
LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] ospedale di S. Maria del Popolo degli incurabili.
Iniziò a frequentare la comunità religiosa di 1992, a cura di O. Ciampa, Pompei 1994, pp. 79-92; M. Presciuttini, Il sistema sperimentale di B. L. e la questione genetica della criminalità, ibid ...
Leggi Tutto
classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] per alcuni caratteri. Tali differenze sono la conseguenza dell'isolamento geneticodi queste popolazioni, prodotto da lunghi tempi di isolamento geografico. In questi casi si parla di sottospecie o razze geografiche e queste vengono denominate con ...
Leggi Tutto
Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] la crescita e il consolidamento delle ossa. I LARN (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), nella revisione 1996, ritengono invece di doversi avvalere del criterio basato sull'effetto che l'assunzione ...
Leggi Tutto
Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] di un alto livello di uricemia rispetto alla probabilità di un attacco acuto di gotta è assai limitato e sembra essere molto variabile, in conseguenza probabilmente di non ben chiari fattori geneticipopolazione generale, una più alta prevalenza di ...
Leggi Tutto
Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] manifestano molto prima, talvolta in individui dell’età di 30 anni. Un fattore genetico della malattia che si presenta dopo i 65 anni progressiva e irreversibile perdita di intere popolazioni neuronali che, nell’arco di qualche anno, condurrebbe l ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...