VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] i progressi rilevanti che principalmente la genetica ha permesso di realizzare con la selezione di razze più idonee alle varie produzioni (carne, latte, uova) e particolarmente nell'allevamento dei polli (la cui popolazione mondiale ha superato i 6 ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] in alcune aree geografiche o in alcune popolazioni, e più frequenti in altre, per ragioni legate a fattori genetici, alle condizioni ambientali che influenzano la diffusione di agenti patogeni, alle abitudini di vita. Per es., la talassemia o anemia ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] , è stata ridicolizzata come assurda fino a che, negli anni Settanta, gli studi digenetica delle popolazioni (L.L. Cavalli Sforza e altri) non hanno mostrato che la popolazione del globo sembra derivare davvero da un unico ceppo per migrazioni e ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] e altri ancora.
La selezione ha invece valore quando agisce su popolazionigeneticamente eterogenee, ossia impure; essa permette allora di isolare i varî genotipi (v. genetica; ibridismo), formando altrettante linee pure, ma non va oltre questo ...
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OPTOGENETICA.
Cinzia Fabrizi
– Caratteristiche dell’optogenetica. Utilizzo dell’optogenetica. Bibliografia
Caratteristiche dell’optogenetica. – Introdotto nel 2006 da Karl Deisseroth, il termine optogenetica [...] che viaggia come segnale elettrico lungo il suo assone. L’o., utilizzando tecniche di manipolazione genetica, consente di introdurre in una popolazione selezionata di neuroni un transgene che codifica per un canale ionico fotosensibile.
Nel 2003 è ...
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McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] sindrome Riley-Day (grave disagio neuromuscolare, di origine genetica, caratteristico della popolazione ebraica) hanno apportato nuovi dati sulle sue caratteristiche genetiche e sulla percentuale di ereditarietà della sindrome.
Tra le sue numerose ...
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SARMIZEGETUSA (gia Várhély e Grădişte, ora di nuovo Sarmizegetusa, in Romania)
Roberto Paribeni
Città della Dacia, capitale del regno, quando il paese dei Daci obbedì a un solo sovrano e poi capoluogo [...] popolazione numerosa e di varia origine, perciò si hanno testimonianze epigrafiche di culti diversi. Si hanno notevoli resti di un anfiteatro, di Antonescu, Cetatia Sarmizegetusa, IaŞi 1906; V. Parvan, Genetica, Bucarest 1926, pp. 113, 251, 263, ecc ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] individui strettamente imparentati sul piano genetico, in quanto entrambi darebbero luogo a una progenie con scarse probabilità di sopravvivenza e metterebbero in ultimo in pericolo la sopravvivenza dell'intera popolazione (v. Lindzey, 1967). Sebbene ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] la popolazione dei Chamorro, indigeni, appunto, dell'isola di Guam. Fra i colpiti dalla malattia si è potuta rilevare una ricorrenza familiare nel 57% dei casi, senza però caratteri di dominanza genetica come nelle rare forme familiari di SLA ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] si presentano (collezioni di testi, dissertazioni, narrazione cronachistica) non lede la loro unità genetica. Era sempre o le insufficienze di quel pensiero (come il rapporto tra Provvidenza e storia, il problema della decadenza dipopoli e civiltà, ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...