Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] al caso), l'interpretazione più semplice è quella che esso rifletta la struttura geneticadipopolazioni responsabili di un processo di espansione demica importante.
Il quadro genetico dell'Europa è riassunto nella fig. 1, che rappresenta le mappe ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] casi, l’analisi cerca di comprendere fenomeni che coinvolgono interi gruppi dipopolamento nel loro insieme. Gallus) erano già praticati dagli autoctoni. La grande variabilità genetica e linguistica osservata in questa regione ha indotto a ritenere ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] , su base genetica, con il cosiddetto "lussureggiamento degli ibridi". I maggiori incrementi staturali sono stati infatti rilevati (v. tab. 2) nelle regioni dove si sono verificati minori movimenti e quindi incroci dipopolazione come nelle Marche ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] 2005, infatti, afferma di avere fiducia negli effetti positivi che l'ingegneria genetica (65%) e l'agricoltura high-tech (66%) avranno sulla vita nei prossimi 20 anni. Tuttavia resiste una parte consistente della popolazione (37%) che si ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] di due o più variabili, si riconoscono sempre più nuove applicazioni in campi assai diversi della biologia, dalla sistematica alla genetica 'analisi può essere allora quello di determinare se i vettori medi delle popolazioni siano o meno uguali ed ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 'Europa orientale. Pur formando un'unità genetica inscindibile, distinta soprattutto dai resti del grande ripiegamento orogenico varisco, vasto campo di fratture con bacini di affondamento, è occupata da popoli ben diversi e politicamente divisa fra ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , 0,2 Albanesi, 0,04 Italiani, ecc. A questa varietà dipopolazioni corrisponde una varietà delle religioni da esse professate: 5.961.529 sono umanità e del fato, Eschilo fece di questo mistero il centro genetico e la ragione costante delle proprie ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] , per la presenza di piccoli rilievi isolati e di più copiose tracce glaciali.
Geneticamente diverso il settore che cammello, animali ambedue caratteristici, almeno come regola, dipopolazioni nomadi; asini e muli, limitati alle regioni meridionali ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] costituito invece grandi solchi di penetrazione, anzi di intercomunicazione, dipopolidi razze diverse; esse morfologia simile al Giura, a cui si riattacca geneticamente attraverso alle Prealpi di Savoia, dalle quali è tuttavia separato dal profondo ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] ne risultò una distinzione dei due tipi o gruppi dipopolazione assai meno profonda di quello che non sia in realtà. Il Sera, relazione fra Costa e Sierra, vero nocciolo della questione genetica della cultura peruviana. Nella Costa, il contatto fra ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...