In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] , le proporzioni dei vari alleli di un locus in una popolazione (➔ genetica).
Fisica
Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell’unità di tempo; precisamente, se T è il periodo del fenomeno, la f. è pari al ...
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ereditarietà Proprietà caratteristica degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici ( eredità o [...] risultati ottenuti da incroci ripetuti in varie specie di piante. Nel 20° sec. i genetisti hanno poi chiarito quali sono i veicoli fisici la quale una mutazione si diffonde in una popolazionedi cellule in divisione; individui nati con mutazioni nel ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] sono in grado di rispondere più prontamente allo stimolo stesso. L’a. avviene per un meccanismo geneticodi tipo neo- sempre di selezione di una o più mutazioni le quali si trovano peraltro a essere già presenti nel genotipo della popolazione.
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Biologia
D. genetica Nell’evoluzione, azione differenziante della selezione ( selezione divergente o disruptiva) determinata dalle differenti condizioni ambientali in cui vengono a trovarsi porzioni di [...] una popolazione originaria. Si producono così variazioni delle frequenze geniche che danno luogo alla formazione delle etnie. Oltre alla selezione può agire la deriva genetica. Persistendo le condizioni di isolamento, si può arrivare alla speciazione ...
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In genetica, la partecipazione di numerosi geni nel controllo di un carattere. Dopo la scoperta delle leggi di Mendel si discusse lungamente se tutti i caratteri ereditari obbedissero a tali leggi. Le [...] 12 geni o con zero geni per l’alta statura) è molto piccola (1/4096). Quindi la popolazione sarà composta prevalentemente di individui con statura intermedia fra quella degli avi, con una certa variabilità, maggiore che non nella prima generazione ...
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Biologia
Deriva genetica
Variazione delle frequenze geniche di una popolazione dovuta al caso (➔ deriva genètica).
Fisica e tecnica
Variazione nel tempo, per lo più relativamente lenta e regolare, del [...] in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, superficie terrestre).
Velocità di deriva
La velocità di una nave o di un aeromobile nel moto di trascinamento di deriva; la velocità effettiva, cioè la velocità assoluta v3 (fig.), è il ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] si riscontrano anche nella popolazione normale. Nella pratica genetica essi sono stati usati come marcatori per determinare la localizzazione di geni responsabili di malattie genetiche semplici, cioè causate da alterazioni di un singolo gene come ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] biologico, la teoria dell'evoluzione, assumono importanza decisiva concetti come popolazione e tasso di riproduzione, prima marginali. Nasce dalla genetica una ‛genetica delle popolazioni', che porta secondo E. Mayr - Animal species and evolution ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] rRNA 23S. Questa ipotesi è stata verificata direttamente con esperimenti digenetica in vitro (Samaha et al., 1995): sono state di una popolazione omogenea di ribosomi mutanti, escludendo la possibilità di una attività peptidiltransferasica di ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] generazione successiva e, quindi, i semi di piante ibride generano sempre popolazioni non uniformi di piante. Tutte le piante propagate a partire da tessuti vegetativi sono, invece, geneticamente identiche, indipendentemente dal fatto che la pianta ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...