mutagenesi
Processo di cambiamento dei geni di un organismo attraverso le mutazioni. Cambiamenti nel genotipo possono essere causati da mutazioni spontanee (mutazioni casuali) o provocate da agenti mutageni [...] alleli mutati rispetto alla generazione parentale. Le mutazioni sono responsabili del mantenimento di una certa variabilità genetica all’interno del genoma di una popolazione (pool genico) e quindi forniscono il materiale grezzo per l’evoluzione. Le ...
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allele
Ciascuna delle due o più forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli organismi diploidi [...] un fenotipo intermedio tra i due. Viene definito polimorfismo genetico la presenza, nella popolazionedi una specie, di più alleli di uno stesso gene: per convenzione, si considerano polimorfismi genetici solo le forme che si presentano con una ...
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In genetica, l’esistenza di più di due alleli di uno stesso gene. Il numero complessivo di alleli diversi di un gene presenti in una popolazione può essere molto grande, anche se in un individuo diploide [...] il colore rosso, la mutazione più comune è rappresentata dall’allele white (w), recessivo, che determina l’assenza di pigmento nell’occhio, quindi la colorazione bianca. Esistono però anche altri alleli, che determinano colorazioni intermedie: cherry ...
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deriva genètica In biologia, variazione (ingl. genetic drift) delle frequenze geniche di una popolazione, dovuta unicamente al caso. Detta anche effetto di Sewall Wright, dallo studioso statunitense [...] l’albinismo) la frequenza di questo gene sarà elevata nella nuova popolazione (effetto del fondatore). La selezione naturale riduce la frequenza di questo gene se ha valore adattativo negativo. La d. genetica agisce soprattutto sui geni cosiddetti ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] . La misura (VP) del grado di v. di un carattere nelle popolazioni naturali si definisce varianza fenotipica; se è dovuta a fattori genetici è detta varianza genetica (VG); se non è dovuta a fattori genetici si definisce varianza ambientale (VE). ...
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Biologia
In genetica, legge della s., una delle leggi di Mendel (➔ Mendel, Gregor).
Geologia
In petrografia, s. magmatica, processo per cui durante il raffreddamento e la conseguente consolidazione di [...] pubbliche, a scuole e servizi pubblici ecc.), soprattutto come sistema applicato da governi razzisti in alcune nazioni a popolazione mista; le manifestazioni più eclatanti di s. razziale si sono avute nella Repubblica Sudafricana (➔ apartheid). ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] figli presentano un regresso verso la media totale della popolazione. Dopo aver misurato la media degli scarti dei Breve storia della genetica. Principali correnti di pensiero: 1864-1939, prefazione all'edizione italiana di Giuseppe Montalenti, Milano ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] , che danno luogo a colonie di 10-100 cellule. Dal punto di vista sperimentale ogni colonia ha il vantaggio di essere un clone, cioè una popolazionegeneticamente omogenea.
b) Accrescimento a bassa concentrazione di siero
Oltre al glucosio, agli ...
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diagnosi prenatale
Ester De Stefano
Insieme di tecniche atte a verificare lo stato di salute del feto. Sono entrate nei protocolli di diagnosi prenatale le seguenti indagini: (a) indagini cliniche: [...] il fatto che non vengano di solito effettuate analisi di tutta la popolazione per identificare portatori sani genetica familiare, basata sulla diversa lunghezza di specifici frammenti di DNA presenti nei vari individui. Il cambiamento anche di ...
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distanza genetica
Saverio Forestiero
Misura delle differenze genetiche tra due individui o tra due popolazioni della medesima specie. Più in generale, indica la misura della differenza genetica esistente [...] giapponese Masatoshi Nei: indice di Somiglianza di Nei e indice di Distanza di Nei. La distanza genetica è nulla (D=0) quando tutti gli alleli a tutti i loci saggiati hanno la stessa frequenza nella coppia dipopolazioni studiate, essa aumenta (D ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...