classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] per alcuni caratteri. Tali differenze sono la conseguenza dell'isolamento geneticodi queste popolazioni, prodotto da lunghi tempi di isolamento geografico. In questi casi si parla di sottospecie o razze geografiche e queste vengono denominate con ...
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Calcio
Anna Maria Paolucci
Il calcio è un elemento chimico (simbolo Ca), appartenente al gruppo dei metalli alcalino-terrosi, esistente in natura soltanto allo stato combinato, soprattutto come carbonato, [...] la crescita e il consolidamento delle ossa. I LARN (Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti per la popolazione italiana), nella revisione 1996, ritengono invece di doversi avvalere del criterio basato sull'effetto che l'assunzione ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] della popolazione italiana; compare in genere alla pubertà e si accentua con il digiuno, gli strapazzi fisici, l'abuso di alcol Qualsiasi causa (chimica, tossica, virale, ormonale, genetica ecc.) alteri i complessi e numerosi meccanismi che regolano ...
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allele
Ciascuna delle due o più forme alternative di un gene che occupano la stessa posizione (locus) su cromosomi omologhi e che controllano variazioni dello stesso carattere. Gli organismi diploidi [...] un fenotipo intermedio tra i due. Viene definito polimorfismo genetico la presenza, nella popolazionedi una specie, di più alleli di uno stesso gene: per convenzione, si considerano polimorfismi genetici solo le forme che si presentano con una ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] . La misura (VP) del grado di v. di un carattere nelle popolazioni naturali si definisce varianza fenotipica; se è dovuta a fattori genetici è detta varianza genetica (VG); se non è dovuta a fattori genetici si definisce varianza ambientale (VE). ...
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Biologia
I. batterico In batteriologia, tecnica per l’allestimento di colture pure, formate cioè da un solo tipo di batterio, utilizzando i cosiddetti terreni elettivi. I. biologico (o riproduttivo) La [...] venire perfezionati, in simpatria, dalla selezione; d) origine come conseguenza di rimaneggiamenti notevoli del patrimonio genetico che si possono realizzare in popolazioni ridotte a pochissimi individui. Tali ipotesi potrebbero avere tutte una loro ...
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Nelle scienze ambientali, l’insieme delle modificazioni in atto su scala planetaria, conseguenza di processi avviati prevalentemente dall’azione umana; anche, l’insieme delle relazioni che si sono instaurate [...] di specie ed erosione genetica; le calamità naturali, conseguenza più di interventi di origine antropica che di cicli biogeochimici (a cominciare dalle forme di inquinamento), l’incremento numerico della popolazione umana e il conseguente aumento non ...
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Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] di un determinato organismo o di una determinata popolazione. La trattazione matematica e statistica del concetto di dovute alla costituzione genetica della specie stessa; in questo caso si parla di n. realizzata, di dimensioni ridotte rispetto ...
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In genetica, l’esistenza di più di due alleli di uno stesso gene. Il numero complessivo di alleli diversi di un gene presenti in una popolazione può essere molto grande, anche se in un individuo diploide [...] il colore rosso, la mutazione più comune è rappresentata dall’allele white (w), recessivo, che determina l’assenza di pigmento nell’occhio, quindi la colorazione bianca. Esistono però anche altri alleli, che determinano colorazioni intermedie: cherry ...
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deriva genètica In biologia, variazione (ingl. genetic drift) delle frequenze geniche di una popolazione, dovuta unicamente al caso. Detta anche effetto di Sewall Wright, dallo studioso statunitense [...] l’albinismo) la frequenza di questo gene sarà elevata nella nuova popolazione (effetto del fondatore). La selezione naturale riduce la frequenza di questo gene se ha valore adattativo negativo. La d. genetica agisce soprattutto sui geni cosiddetti ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
genetico
genètico agg. [der. di genesi; il gr. aveva γενητικός, come variante di γεννητικός, der. di γεννάω «generare»] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica: caratteri g., contrapposti...