Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] Istituto scientifico universitario “San Raffaele” e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR. Attualmente insegna biologia e genetica all’Università Vita-Salute “San Raffaele” (Milano). A lui e al suo gruppo di lavoro ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] che possono agire anche sulle cellule a riposo.
Con l’avvento dell’ingegneria genetica, sono stati creati farmaci (anticorpi monoclonali) veicolati sulla molecola riconosciuta come estranea (antigene): per facilitare l’effetto tossico sulle cellule ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] in relazione all'attività di un terzo tipo di elementi genetici noti come attivatori. Queste idee furono apprezzate ma non del DNA (1953) e le ricerche di biologia molecolare degli anni Sessanta (identificazione dei trasposoni) hanno confermato ...
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Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] , iniziati nel 1978 presso il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) di Heidelberg, gli è stato conferito nel 1995 le metodologie della genetica agli studî sullo sviluppo embrionale, analizzando la base genetica di una particolare classe ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474)
Paolo BUFFA
Il problema del cancro, dal punto di vista teorico, ha superato i limiti della patologia per diventare uno dei problemi centrali della biologia generale, mentre dal [...] , ma importanti acquisizioni si attendono dall'impiego di molecole contrassegnate con atomi isotopici (v. isotopismo, in è stabilito che la suscettibilità tumorale è condizionata da fattori genetici, che è specifica per ogni tipo di tumore, che ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] fra le diverse discipline che comprendevano la c. come oggetto di studio (biologia cellulare, biologia molecolare, biochimica, citologia, genetica ecc.). Queste divisioni erano basate su un differente approccio culturale e su diverse metodologie ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] è stata ottenuta grazie all'apporto della cristallografia. Con l'utilizzazione di tecniche di ingegneria genetica, sono state prodotte molecole MHC e TCR solubili, cioè svincolate dalla membrana cellulare, che sono state co-cristallizzate in ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] laboratori europei e americani, e per ulteriori aggregazioni tra strategie euristiche distinte: ricerche, in prospettiva molecolare, sul corredo genetico di procarioti e vegetali, accanto a quelle su DNA e RNA di eucarioti e animali superiori ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] metabolica del citoplasma sostanze specifiche d'alto peso molecolare che saranno utilizzate dall'organismo (secreti); oppure essere contingente, ma deve essere regolato da leggi.
V. genetica; eredità; fecondazione.
Bibl.: R. Heidenhain, Beiträge zur ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] possono infatti fornire tutti gli elementi necessari alla correzione delle patologie di origine genetica. L'elemento base è il vettore, una sorta di trasportatore molecolare capace di trasferire l'elemento di interesse - in questo caso il tratto di ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
Crispr
Sigla dell'ingl. Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (alla lettera 'brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate in modo regolare'), usata come s. f. inv. per indicare la tecnica di editing genetico impiegata...