Il Marx di Croce e quello di Gentile
Giuseppe Vacca
Nell’ottobre del 1899 Benedetto Croce, replicando a un invito del professor Vittorio Racca, che lo esortava a «lasciar da banda l’ozioso lavoro d’interpretazione [...] ’economia politica perdeva il valore di indagine genetica sulla formazione sociale capitalistica e di spiegazione altra legge, quella del plusvalore relativo che determina l’espansione molecolare del sistema di fabbrica e cioè lo sviluppo stesso del ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] a diversi livelli di organizzazione, che vanno dalle molecole alle cellule, ai tessuti, agli organi, agli organismi le somiglianze tra le diverse forme cliniche dipendono da quanta genetica e quante esperienze sono condivise (Childs 1994). Il che ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] .
Già nel 1944 Oswald Avery e i suoi collaboratori avevano identificato il DNA come la molecola che conserva e trasmette l'informazione genetica, ma soltanto nella conferenza 'On protein synthesis', tenuta nel 1957 presso la British Society of ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] e plasmatiche ha permesso di studiare la variabilità anche a livello molecolare. Attualmente, grazie alle sofisticate tecniche utilizzate per rivelare la variabilità genetica direttamente a livello del DNA, questo settore ha trovato ulteriore ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] questo approccio riduzionistico alle neuroscienze, è costituito dalla genetica. Ciò riflette il legame che si è stabilito tra la genetica e le funzioni molecolari, cioè la rivoluzione della biologia molecolare iniziata da James D. Watson e Francis H ...
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Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] che fanno uso di microrganismi fermentatori, fino alle tecnologie che applicano le conoscenze dell’‘ingegneria genetica’ e della biologia molecolare alla selezione di nuovi organismi e allo sviluppo di nuovi prodotti.
Le procedure di ingegneria ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] DNA ricombinante, note anche come tecniche di ingegneria genetica. Si ritiene, comunque, che un aggressore potrebbe agente patogeno (o l’assorbimento di un farmaco o di una molecola modulatrice dell’immunità), così come gli eventi che si verificano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] per tutti gli anni Sessanta fu un punto di riferimento anche internazionale per la vibrante comunità della biologia molecolare e della genetica. Una sezione del LIGB era inoltre rimasta a Pavia, dove lavorava anche Cavalli-Sforza, che stava avviando ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] il comportamento dell'organismo. Una relazione analoga si può postulare, da un lato, tra il livello della biologia molecolare e della genetica e quello del sistema nervoso e di altri organi e sistemi dell'organismo; dall'altro, tra il livello dei ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ; (2) 'morfologia meccanico-causale' orientata ai processi, che sfociò nella fisiologia evolutiva, nella genetica e nella biologia molecolare; (3) 'morfologia evoluzionistica' influenzata dal darwinismo, che culminò in quella della moderna tassonomia ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
Crispr
Sigla dell'ingl. Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (alla lettera 'brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate in modo regolare'), usata come s. f. inv. per indicare la tecnica di editing genetico impiegata...