RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] clock sono quelle effettuate sulla Drosophila melanogaster (organismo sul quale è stata in gran parte costruita la genetica formale e in parte quella molecolare). R.J. Konopka e S. Benzer nel 1971 sono riusciti a ottenere in questo moscerino tre ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] per ciascuna unità, in quanto ogni atomo è legato a 4 molecole di cisteina; inoltre ogni unità risulta dall'unione di due anse preferenzialmente nei bambini, è originato da una mutazione genetica che coinvolge il legame tra una particolare proteina ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] della popolazione stessa. Una delle scoperte più importanti della genetica di popolazioni è stata quella fatta indipendentemente da G. , fossero polimorfici. Quando gli studi di biologia molecolare hanno permesso d'identificare nella sintesi di una ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] quel tipo, se se ne fornisce uno diverso, si ottiene questo. La molecola del DNA, com'è noto, è altamente specifica ed è considerata come il "codice" a cui è affidata l'informazione genetica.
C. Sagan (1957) ha formulato una teoria per spiegare la ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] catena polinucleotidica potrebbe forse corrispondere al cifrario genetico della cellula. Perciò, la determinazione l'RNA isolato, che costituisce il 5% del virus, ha un peso molecolare di circa 2,5 milioni e conserva, sia pure in maniera ridotta, le ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] monoclonali nel tentativo di accrescerne la specificità. Infine, sono state costruite mediante tecniche d'ingegneria geneticamolecole chimeriche costituite da tossine e anticorpi. La rilevanza applicativa delle varie forme di immunotossine rimane da ...
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Imaging molecolare
Alessandro Napoli-Emanuela Algeri-Roberto Passariello
Per imaging molecolare (IM) si intende la rappresentazione, la caratterizzazione e la quantificazione visiva dei processi biologici [...] 20° sec. grazie alla parallela evoluzione e integrazione di discipline diverse quali la biologia cellulare e molecolare, la diagnostica per immagini, la genetica, la farmacologia, la fisica medica, la biomatematica e la bioinformatica. Da una parte i ...
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MULLIS, Kary Banks
Eugenio Mariani
Biochimico statunitense, nato a Lenoir (North Carolina) il 28 dicembre 1944. Ha conseguito il B.S. in chimica al Georgia Institute of Technology (1966) e il Ph.D. [...] .). Nel campo della medicina legale può servire per l'identificazione genetica dei singoli individui. In archeologia può essere utilizzata per ricostruire l'evoluzione molecolare dei geni attraverso il tempo esaminando campioni di DNA estratti, anche ...
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GILBERT, Walter
Eugenio Mariani
Biologo molecolare statunitense, nato a Boston il 21 marzo 1932. Ha studiato ad Harvard e a Cambridge, dove nel 1957 ha conseguito il PhD in fisica teorica, sotto la [...] 1968-72), nel 1972 è stato nominato professore di Biologia molecolare dapprima presso la American Cancer Society (1972-81) e per la chimica per le sue ricerche "sulle basi chimiche della genetica... per gli sviluppi di una tecnica di tipo chimico per ...
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LURIA, Salvador Edward
Luciana Fratini
Biologo, nato a Torino il 13 agosto 1912; naturalizzato americano nel 1947. Si laureò in medicina a Torino, dove fu allievo di G. Levi; studiò fisica e radiologia [...] degli organismi superiori. Per queste ricerche, che rappresentano una tappa fondamentale dello sviluppo della genetica dei microrganismi e della biologia molecolare, gli fu conferito nel 1969 il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, insieme ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
Crispr
Sigla dell'ingl. Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (alla lettera 'brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate in modo regolare'), usata come s. f. inv. per indicare la tecnica di editing genetico impiegata...