La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] .
Già nel 1944 Oswald Avery e i suoi collaboratori avevano identificato il DNA come la molecola che conserva e trasmette l'informazione genetica, ma soltanto nella conferenza 'On protein synthesis', tenuta nel 1957 presso la British Society of ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] e plasmatiche ha permesso di studiare la variabilità anche a livello molecolare. Attualmente, grazie alle sofisticate tecniche utilizzate per rivelare la variabilità genetica direttamente a livello del DNA, questo settore ha trovato ulteriore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] per tutti gli anni Sessanta fu un punto di riferimento anche internazionale per la vibrante comunità della biologia molecolare e della genetica. Una sezione del LIGB era inoltre rimasta a Pavia, dove lavorava anche Cavalli-Sforza, che stava avviando ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] ; (2) 'morfologia meccanico-causale' orientata ai processi, che sfociò nella fisiologia evolutiva, nella genetica e nella biologia molecolare; (3) 'morfologia evoluzionistica' influenzata dal darwinismo, che culminò in quella della moderna tassonomia ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] che fornissero una maggiore quantità di carne magra. Piccoli gruppi di pionieri dell''agricoltura molecolare' hanno tentato di modificare geneticamente diversi animali domestici in modo da trasformarli in fabbriche per la produzione di proteine ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] maggioranza delle proteine necessarie alle loro specifiche attività, avendo perso le informazioni genetiche corrispondenti.
Lo sviluppo della biologia molecolare e le prove sempre più numerose del carattere chimerico della cellula eucariotica hanno ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] in vitro è aumentato in maniera esponenziale e si è venuto affermando con l'avvento della biologia molecolare e dell'ingegneria genetica. La modificazione specifica dell'assetto genico delle cellule in coltura è ormai alla portata di qualsiasi ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] teoria dell'evoluzione.
Principali scoperte e sviluppi teorici recenti
Con la nascita della biologia molecolare e la trasformazione in questa direzione prima della genetica e più tardi della biologia dello sviluppo, e con le nuove acquisizioni della ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] evoluzionistica il 1959 è stato uno spartiacque. La rivoluzione molecolare era più che avviata; si erano approfondite, divenendo partire dal 30%, o anche meno, della variabilità genetica presente prima dell'evento di estinzione. I paleontologi hanno ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] una specie a sé stante, l'Homo neanderthalensis. Il biologo molecolare S. Pääbo dell'Università di Monaco è riuscito ad analizzare agricola e, nello stesso tempo, sulla possibilità di scambi genetici e culturali tra un centro di dispersione e l'altro ...
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ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...
Crispr
Sigla dell'ingl. Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats (alla lettera 'brevi ripetizioni palindrome raggruppate e separate in modo regolare'), usata come s. f. inv. per indicare la tecnica di editing genetico impiegata...