Genetista e biochimico statunitense (n. Sumpter, Carolina del Sud, 1940), prof. di medicina interna (1976), poi di genetica molecolare (1977) alla University Texas southwestern medical school di Dallas. [...] Dopo aver contribuito (1970-71) all'individuazione di una particolare dislipidemia ereditaria (iperlipidemia combinata familiare), ha avviato sin dal 1972, in stretta collaborazione con M. S. Brown, sistematiche ...
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Genetista statunitense (Montclair, New Jersey, 1925 - New York 2008). Tra i più autorevoli scienziati del Novecento per i suoi studi di genetica, biologia molecolare e biotecnologie. Per le sue scoperte [...] quale nel 1990 venne nominato prof. emerito. Ha scoperto la ricombinazione genetica nei batteri e ha recato contributi fondamentali alla conoscenza dell'organizzazione del materiale genetico nei batteri. Con tale motivazione nel 1958, all'età di 33 ...
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Biologo (New York 1914 - ivi 1983), prof. di microbiologia all'univ. di Urbana dal 1949 e dal 1969 di genetica umana all'univ. di Columbia. Con la tecnica dell'ibridazione molecolare da lui sviluppata [...] altre tecniche biochimiche ha eseguito importanti ricerche sui meccanismi di duplicazione degli acidi nucleici, sulla trascrizione dell'informazione genetica dal DNA allo RNA e da questo ai ribosomi e ha purificato alcuni degli enzimi che controllano ...
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Accademico e uomo politico italiano (n. Cremona 1953). Laureatosi in Filosofia della scienza con una tesi sull’epistemologia genetica di J. Piaget (discussa con L. Geymonat), è stato allievo di A. Munari [...] e E. Morin e ha contribuito a introdurre in Italia il dibattito sull’epistemologia della complessità. I suoi studi si avvalgono del contributo di molteplici discipline e trovano interessanti applicazioni ...
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Botanico (Perugia 1895 - Bologna 1968); insegnò botanica (dal 1930) nelle univ. di Ferrara, Napoli, Catania, Genova, Bologna; si occupò principalmente di genetica e di citologia vegetale, con particolare [...] riguardo alla base genetica dei teratismi. Socio nazionale dei Lincei (1963). ...
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Agronomo genetista (Crispiero di Castelraimondo, Macerata, 1866 - Roma 1942); prof. di agraria e poi direttore dell'Istituto nazionale di genetica di Roma, fondato nel 1919; nel 1929 fu nominato senatore; [...] dal 1941 socio nazionale dei Lincei. Esplicò una prodigiosa attività nel miglioramento delle piante agrarie, soprattutto con la creazione di numerose varietà nuove di frumento e di altre specie, come mais, ...
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Genetista italiano (Genova 1922 - Belluno 2018). Laureatosi in medicina all'Università di Pavia (1944), vi tornò dal 1962 al 1970 come professore di genetica; nel 1970 si trasferì alla School of medicine [...] cui è poi divenuto docente emerito; dal 1994 ha svolto attività di ricerca anche presso il laboratorio del CNR di genetica molecolare a Porto Conte (Alghero). Socio dell'Accademia nazionale dei Lincei (1991) e membro della Royal Society (1992), tra ...
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Genetista russo (Protasovo, Kostroma, 1917 - m. 1985). Conclusi i suoi studi in veterinaria nel 1939, si occupò della selezione e della genetica degli animali da pelliccia nel laboratorio di B. N. Vasin [...] a Mosca. Divenuto professore di genetica a Novosibirsk nel 1958, si è interessato della ristrutturazione ereditaria delle funzioni riproduttive nel corso della selezione per il comportamento attuata dall'uomo durante il processo di domesticazione di ...
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Botanico (Vienna 1871 - ivi 1962), figlio di Gustav; prof. nella scuola superiore di agricoltura di Vienna. Si occupò specialmente di genetica vegetale e fondò presso Vienna una stazione sperimentale per [...] questo ramo della botanica. In Über künstliche Kreuzung bei Pisum sativum (1900) riscoprì, quasi contemporaneamente a H. De Vries e a K. Correns, le leggi di G. Mendel sulla disgiunzione dei caratteri ...
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Biologo e statistico statunitense (St. James 1890 - Adelaide 1962), prof. di eugenica nell'University Coll. di Londra (1933) e di genetica nell'univ. di Cambridge (dal 1943); autore di importanti studî [...] sull'applicazione della statistica matematica alla ricerca scientifica, e in particolare alla biologia: Statistical methods for research workers (1925, con successive edizioni; trad. it. 1948); The design ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...