Microfotografia dei cromosomi in piastra metafasica ordinati in coppie di omologhi o in sequenza (➔ genetica). Con metodi di colorazione differenziale si identificano i cromosomi con precisione e riproducibilità [...] (➔ bandeggio). I cromosomi umani nei primissimi momenti della mitosi, quando sono meno condensati, presentano almeno 2000 bande distinte che, durante la mitosi, si fondono per dare origine a un minor numero ...
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Recombinant DNA Advisory Committee
Mauro Capocci
Organismo statunitense di controllo e regolamentazione dell’ingegneria genetica. Il DNA ricombinante è un DNA composto da sequenze geniche provenienti [...] un punto di svolta nella storia delle scienze della vita, poiché ha di fatto reso possibili gli interventi di ingegneria genetica. Quando nel 1972 il biologo molecolare Paul Berg mise a punto il metodo per produrre DNA ricombinante, molti ricercatori ...
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epigenetica
Nicoletta Lansberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Termine (originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo) [...] oggi usato per descrivere tutte quelle modificazioni ereditabili che variano l’espressione genica pur non alterando la sequenza del DNA. Con termini più tecnici, dunque, si definiscono epigenetici quei ...
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Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] agricola la vendita di semi sterili, incapaci cioè di dare a loro volta prole con le nuove caratteristiche genetiche vantaggiose.
La complessità delle questioni etiche ed economiche sottese alla produzione degli OGM ha portato l’Unione Europea ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] histology. Annu. Rev. Biochem., 60, 155-190.
EPSTEIN, E.H. J.R. (1996) The genetics of human skin diseases. Curr. Opin. Genet. Dev., 6, 295-300.
FARMER, S.R., BEN-ZE'AV, A., BENECKE, B.J., PENMAN, S. (1978) Altered translatability of messenger ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] fondamentali che lo regolano (v. tabella). Le categorie di organizzazione che ancora attendono di essere spiegate in termini evolutivi, genetici e molecolari sono: la polarità, presente a tutti i livelli di organizzazione, in base alla quale vi è una ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] dopo la sua morte.
È stata prevista una pena fino a cinque anni di reclusione per: l'alterazione artificiale dell'informazione genetica in una cellula umana germinale (tale sanzione non si applica quando la cellula è fuori dal corpo, perché non vi è ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] sarebbero valsi il premio Nobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare i bovini per il moscerino della frutta e la genetica. Fra il 1938 e il 1940, intorno a Muller si era aggregato un ‘gruppo di rifugiati’ che comprendeva il fisico Max ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] coppie); il topo 2 n = 40 c. (20 coppie) e così via (per le eccezioni a questa regola ➔ poliploidia). L’informazione genetica dei c. omologhi deriva per metà dal gamete maschile e per metà dal gamete femminile. Durante il processo di formazione dei ...
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(o isozima) Enzima dotato della stessa attività catalitica di altri, pur differendone per struttura e provenienza genetica (detto anche isoforma). Poiché la funzione è assolta dal sito attivo, la molteplicità [...] enzimatica consente l’adattamento alle necessità della regolazione metabolica o ai bisogni differenziati di un tessuto. Tra i più diffusi i., aldolasi, fosfatasi e latticodeidrogenasi ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...