mosaico genetico
Presenza, in un organismo pluricellulare, di due linee genetiche differenti derivate da uno zigote. Talvolta, il mosaicismo può derivare da una mutazione che si è verificata in una cellula [...] , parte del cervello si sviluppa come maschio e il resto come femmina, in quello che è denominato appunto mosaico genetico. Si è visto che il comportamento dipende da quali porzioni del cervello sono maschili e quali femminili. In alcuni casi ...
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Genetica. - L'emofilia è dovuta ad un gene localizzato nel cromosoma X, e si trasmette quindi secondo lo schema dell'eredità "legata al sesso", come il carattere occhi bianchi" e altri del gruppo I di [...] conoscono dei casi che concordano pienamente con la teoria. Anche più raro, praticamente inesistente, è l'incrocio d).
La genetica dell'emofilia è oggi ben conosciuta grazie a numerose ricerche eseguite in Europa e in America. La malattia è presente ...
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Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] descrittori in studi di s., possono risultare fuorvianti e condurre a conclusioni errate e prive di una reale base genetica.
Omologie e analogie
Il problema centrale degli studi della filogenesi e della tassonomia dei viventi è sempre stato quello ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] . Il funzionamento attuale dei sistemi viventi, che si può studiare con il metodo analitico, è posto sotto il controllo del programma genetico, che ne assicura la sua conformità a un ''progetto'', il quale, a sua volta, è il risultato esclusivo di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] genoma. La ricostruzione della sequenza del genoma di diversi organismi ha consentito l'importante scoperta che essi presentano una struttura genetica molto simile. Da questo punto di vista si è avuta la conferma di una tesi ‒ quella dell'unità della ...
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Microbiologo (Port Hastings, Canada, 1909 - Londra 1972). Nel 1934 entrò nel gruppo di ricerca del Rockefeller institute for medical research. È stato preside del dipartimento di microbiologia al New York [...] dell'Office of science and technology (1936-60) e vicepresidente per la medicina del Commonwealth Found (1966). Si è interessato di genetica dei microrganismi, di malattie infettive e di immunologia e a lui si deve, insieme a O. T. Avery e a M ...
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Antropologia
Nella storia delle religioni o in antropologia culturale, l’eroe (➔) culturale cui viene fatta risalire l’invenzione o la scoperta di conoscenze, arti, tecniche, aspetti dell’organizzazione [...] il sistema di parentela). Si parla spesso di f. per definire l’antenato di un gruppo di parentela.
Biologia
In genetica di popolazioni, si definisce effetto del f. la variazione di frequenze geniche in popolazioni derivate dalla migrazione di pochi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] SV40 può essere tagliato in specifici frammenti mediante gli enzimi di restrizione e, grazie a questa tecnica, realizza la prima mappa genetica del DNA dello stesso virus. Nathans condividerà con W. Arber e H.O. Smith il premio Nobel 1978 per la ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] state criticamente riviste. Questo processo di rinnovamento ha richiesto in primo luogo l’apporto della biologia molecolare e della genetica che, con i loro modelli evolutivi, hanno permesso di superare la fase puramente descrittiva dell’a. fisica ...
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In chimica, composto la cui struttura è costituita da una successione di strati debolmente legati, tra l’uno e l’altro dei quali sono intrappolati atomi o molecole di varia natura (detti intercalanti). [...] e magnetiche; altri, di interesse farmacologico, possono contenere come intercalanti sostanze organiche relativamente complesse.
In genetica, le sostanze intercalanti sono molecole costituite da anelli aromatici che si inseriscono fra le coppie di ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...