Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] (per es., i Cimotoidi, Crostacei Isopodi parassiti dei pesci, vari Molluschi, i fiori di alcune Fanerogame ecc.).
In genetica, mutazione cromosomica in cui un segmento di cromosoma risulta invertito rispetto alla normale sequenza di geni. Un’i ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] sviluppo da rivoluzionare molti campi della ricerca di base e applicata. Le sue numerose applicazioni riguardano la genetica molecolare, la diagnostica, la medicina forense, le analisi alimentari e microbiologiche e gli studi di filogenesi molecolare ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] su cui si dispongono i gruppi sono corti, minore è la distanza che li separa e dunque maggiore è la loro somiglianza genetica.
A.W.F. Edwards e L.L. Cavalli Sforza, gli studiosi che maggiormente hanno lavorato in questo campo, hanno costruito un ...
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fungo micorrizico
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Fungo che vive in simbiosi con le radici di talune piante, svolgendo compiti essenziali per l’equilibrio degli ecosistemi. Le strutture formate dall’associazione [...] vista evolutivo e sistematico, in quanto appartengono ai phyla dei Glomeromycota, Ascomycota e Basidiomycota. Nonostante questa impressionante diversità genetica, essi sono accomunati dal fatto di vivere in simbiosi con le radici di ca. il 90% delle ...
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Biochimico statunitense (South Bend, Indiana, 1911 - New York 2005). Dal 1941 al Rockefeller Institute (ora Rockefeller University). Insieme a O. T. Avery e C. M. MacLeod si occupò del fenomeno della trasformazione [...] responsabile della trasformazione e studî successivi sulla natura di tale sostanza portarono lui e i suoi collaboratori alla scoperta e alla dimostrazione sperimentale che l'acido desossiribonucleico (DNA) è il portatore dell'informazione genetica. ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] (RNA 5S e RNA 7S).
Piccoli RNA interferenti e piccoli RNA microscopici
Alla fine degli anni Novanta la scoperta dell'interferenza genetica mediata da RNA a doppio filamento (dsRNA) ha portato all'identificazione di nuove classi di piccoli RNA con una ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] dato il nome di orologio molecolare, in quanto si tratta di una valutazione dei tempi evolutivi basata sulla diversità genetica esaminata a livello molecolare (proteine, DNA). Poste tali premesse, si adotterà in questa sede il termine Ominidi (e non ...
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riboreplicasi
Enzima a RNA capace di copiare l’RNA in RNA. David P. Bartel e i suoi collaboratori, usando tecniche selettive per l’RNA note come SELEX hanno dimostrato che un piccolo RNA di circa 200 [...] – lo spazio delle sequenze dell’RNA – è enorme. Perciò, una riboreplicasi prodotta oggi con le tecniche dell’ingegneria genetica avrebbe sicuramente una sequenza diversa da quella del ribozima primordiale. È noto, tuttavia, che i prodotti di ripetute ...
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Microbiologo francese (Ainay-le-Château, Allier, 1902 - Parigi 1994). Iniziò la sua attività di ricercatore presso l'Institut Pasteur di Parigi nel 1921, divenne assistente nel 1925 e capo del dipartimento [...] Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme con F. Jacob e J. Monod, per le scoperte sulla regolazione genetica della sintesi degli enzimi nei microrganismi. Ha eseguito ricerche su varî argomenti: fattori di crescita dei flagellati e dei ciliati ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] nell'aprile 2003 segnano la strada definitiva per stabilire con precisione ed esattezza il numero dei geni presenti nel patrimonio genetico umano, sia di quelli che vengono trascritti in diverse specie di RNA (tRNA, rRNA, small nucleolar RNA o snoRNA ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...