Biologo inglese, nato a Chinnor Hill (Oxfordshired) il 31 marzo 1938. Dal 1976 è direttore del dipartimento di Etologia animale all'università di Cambridge e dal 1984 è professore di Etologia. Le sue ricerche [...] al rischio della consanguineità, cioè risultare non perfettamente sana o comunque debole. D'altra parte, se la distanza genetica tra i genitori è eccessiva, si può verificare una non ottimale integrazione cromosomica durante lo sviluppo che può ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] anni settanta appare ovvio, anche in base a informazioni desunte da altri settori della biologia e più di tutti dalla genetica, non era così evidente nella prima metà del secolo quando prevalevano i concetti propugnati da Lashley e da Weiss. Nel ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] meccanismi d'informazione aventi nella cellula una indipendenza l'uno dall'altro, come se la cellula non fosse un'unità genetica, ma un'accolta di organelli che vi si sono integrati.
c) Argomenti contro la teoria simbiotica
La teoria simbiotica non ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] progressi dell' embriologia in vitro hanno anzi diviso in due il concetto stesso di maternità, rendendo possibile una distinzione tra madre genetica, ossia quella di cui è stato usato il gamete e il cui DNA ha fornito 23 cromosomi al bambino, e madre ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] due maschi si accoppiano con una femmina con un intervallo di tempo maggiore di quattro ore l'ultimo maschio sarà il padre genetico di gran parte della prole, poiché in quel momento nei tubuli della femmina la quantità di sperma del primo maschio è ...
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amiloidosi ereditaria
Mauro Capocci
Condizione patologica caratterizzata dal deposito extracellulare di materiale proteico non solubile (amiloide), a causa di disfunzioni che alterano il metabolismo [...] della malattia emerge una cardiomiopatia restrittiva che progredisce nel corso del tempo. Sono oltre ottanta le mutazioni genetiche note associate all’insorgere di questa patologia. Altre forme di amiloidosi ereditaria sono molto rare, e colpiscono ...
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gene regolatore
Saverio Forestiero
Gene che ha il ruolo di modulare l’attività di altri geni o gruppi di geni. Questo fenomeno è ottenuto in quanto il prodotto di un gene regolatore (la sua proteina) [...] DNA, e quindi di svolgere un’azione regolatrice dell’espressione dei geni, sono note come fattori di trascrizione. La maggior parte delle proteine nucleari svolge il ruolo di fattori di trascrizione.
→ Complessità biologica; Genetica dello sviluppo ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] è quello ottenuto impiegando vaccini, con virus uccisi, inattivati, sintetici, eventualmente prodotti anche tramite ingegneria genetica di cellule in coltura. L’uso di immunostimolanti aspecifici rappresenta un capitolo ancora in evoluzione e le ...
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pattern formation
Sviluppo dell’embrione il quale prevede che cellule dotate di uno stesso patrimonio genetico si moltiplichino e si differenzino in diversi tipi cellulari, dando origine ai pattern spaziali [...] e nella biologia dello sviluppo. È stata dimostrata, per es., l’esistenza di meccanismi genetici che regolano l’emergere dell’asse anteroposteriore, già definito nell’oocita. Sono anche state osservate numerose mutazioni che hanno effetto sulla ...
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apomissi
Processo di formazione dei semi senza fecondazione. Ha luogo in alcune specie vegetali, ed è equivalente al fenomeno della partenogenesi negli animali. Il patrimonio genetico di questi semi [...] è, perciò, identico a quello della pianta madre e ovviamente tutti i semi prodotti per apomissi sono geneticamente identici. I semi apomittici sono estremamente promettenti per i possibili impieghi in agricoltura, e sono particolarmente adatti ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...