Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] a confronto
L'uomo è un primate, quindi un mammifero, quindi un vertebrato, e così via. Le regole della trasmissione genetica, in accordo con le teorie dell'evoluzione darwiniana e della selezione naturale, sono valide anche per il genere umano. La ...
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elica
Leopoldo Benacchio
Uno strumento per volare, navigare e produrre energia
Col termine elica si indica prima di tutto una curva geometrica, ma anche uno strumento meccanico, che ha appunto la forma [...] H.C. Crick scoprivano la struttura del DNA, o acido desossiribonucleico, la sostanza chimica che porta l'informazione genetica fondamentale per replicare la vita. Le 'istruzioni' che regolano sviluppo e funzionamento del nostro organismo sono scritte ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] sono in grado di captare e a cui rispondono in modi che sono stabiliti dalla loro peculiare costituzione genetica.
Geologia
S. geodetico Contrassegno che serve a individuare permanentemente sul terreno un punto geodetico (punto trigonometrico o ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] del tessuto osseo, sia da contributi provenienti da campi di ricerca correlati quali l’endocrinologia, la genetica, la patologia comparata, la vitaminologia, nonché dalla chirurgia sperimentale e dall’ortopedia.
Anomalie congenite possono interessare ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] fenacetina) con struttura chinoide inclini a fungere da apteni e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi per la presenza di certi prodotti metabolici da farmaci. Nelle ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] è stata interpretata come rapporto tra input impiegati e output generati durante il processo produttivo. Lo stesso patrimonio genetico delle piante e degli animali da allevamento, frutto dell'evoluzione biologica e della selezione umana in condizioni ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] l'HAART) e l'emergenza di queste nuove gravi patologie suggerisce che esistano aspetti patogenetici, sia di natura genetica che epigenetica, non apprezzabili in assenza di farmaci antiretrovirali.
La prevenzione dell'infezione da HIV e della sua ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , come il coniglio ermellinato o il cane Yorkshire, topolini bianchi da laboratorio, ecc.) e quella di organismi geneticamente modificati (OGM), sempre più numerosi in seguito ai progressi della biologia cellulare e molecolare, rendono problematica o ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] biologia dello sviluppo da parte degli studiosi di biologia evoluzionistica. A tale risultato hanno molto contribuito, peraltro, anche i genetisti della prima metà del secolo, a cominciare da Thomas H. Morgan (1866-1945), con un programma di ricerca ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] Hamilton in un volume basilare, Sociobiologia, un'integrazione magistrale di materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse correlate. Il suo scopo primario era quello di interpretare le ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...