L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] , verso la fine del secolo, un periodo di incertezza: l'attenzione generale era calamitata dal darwinismo e dalla genetica. Ci si chiedeva se fosse ancora possibile considerare la sobria chimica dell'epoca, che aveva trovato nella termodinamica una ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] ambientale non siano ancora ‛perfetti' dal punto di vista evolutivo come la maggior parte degli enzimi del corredo genetico stabile. Si può quindi ipotizzare che la bioinorganica possa ‛aiutare' l'evoluzione dei microrganismi benefici, contribuendo a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] molecolare e la sua fusione con la biochimica classica in una nuova scienza che si potrebbe già definire ingegneria genetica, parevano superati anche i metodi della chimica classica. A questo punto la cosiddetta chimica bioorganica sembrò offrire una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] alla comprensione dei processi biologici più fini. Sempre negli anni Trenta si consolidò il riavvicinamento tra la biochimica e la genetica, descritto, per esempio, da John B.S. Haldane, che avrebbe costituito una nuova occasione d'incontro con la ...
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Sensori
Roberto Steindler
Un sensore è un dispositivo in grado di rilevare una grandezza interagendo con essa: l’energia ricevuta dal sensore modifica lo stato della grandezza variando una delle sue [...] sensibili del DNA per misure di specie chimiche ma anche per la rivelazione di geni indicatori, patologie o di manipolazione genetica di alimenti. Tali studi sono trainati dal grande sviluppo avuto negli ultimi anni dai DNA chip, sistemi lab-on-chip ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] sono molto progredite, grazie alla biologia cellulare e ai modelli animali di patologie sperimentali e di ceppi modificati geneticamente. L'esecuzione seriale automatizzata dei saggi HTS (Hight throughput screening) consente l'esame rapido di grandi ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] complessi tra tRNA e le corrispondenti amminoacilsintetasi svolgono un ruolo primario nel processo di traduzione del codice genetico nella sequenza amminoacidica di una proteina e saranno un importante tema di ricerca nel prossimo futuro. Lo sviluppo ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...