Maria Gentile
Abstract
Partendo dall’analisi del potere disciplinare nell’impiego pubblico prima della riforma di cui al d.lgs. 3.2.1993, n. 29, si analizzano le diverse fasi legislative che negli anni [...] rapporti di lavoro subordinato nell’impresa.
Si è così realizzata quella che è stata definita “una sorta di mutazione genetica” del rapporto di pubblico impiego e, in particolare, è stato previsto che nelle materie soggette alla disciplina del c ...
Leggi Tutto
Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] reddituali4, unico criterio rimasto a definire i confini della fattispecie5. È da ravvisare in questa sorta di mutazione genetica, venutasi a determinare per gradi successivi, uno dei principali motivi di critica al lavoro accessorio, mossa da parte ...
Leggi Tutto
Filiazione e procreazione medicalmente assistita
Monica Velletti
Lo sviluppo e l’ampia diffusione di pratiche di procreazione medicalmente assistita hanno sollevato l’attenzione su inedite questioni [...] , all’esito dell’apertura di un procedimento per la dichiarazione di adottabilità, era stata accertata l’assenza di legami genetici tra entrambi i genitori e il figlio, nonché la violazione delle norme dello stesso Stato di nascita del minore, con ...
Leggi Tutto
Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] dei condannati che possono beneficiare della concessione di misure alternative alla detenzione, richiede, quale condizione genetica, lo status libertatis del condannato. Pertanto, può beneficiare del meccanismo sospensivo solo colui che, al ...
Leggi Tutto
FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] (n. 3, maggio-giugno 1822) rispose l'Opuscolo critico di Giambattista Fanucci... (Pisa 1822). In esso si discuteva la teoria genetica del diritto pubblico marittimo e si lamentava che l'autore non avesse approfondito il regime di governo politico di ...
Leggi Tutto
Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] ancora "multa carmina".
L'analisi stratigrafica conduce a considerare inequivocabilmente il De regimine, nella sua stessa struttura genetica, piuttosto che un'opera unitaria e compatta, come un centone composto di sezioni staccate (peraltro ben ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] delineando una ‘quarta generazione’ di d. umani, connessi all’impiego delle nuove tecnologie soprattutto nel campo della genetica e dell’informatica. Tale classificazione ha carattere descrittivo e non indica una gerarchia, in quanto i d. umani ...
Leggi Tutto
Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] e D. Baltimore (1970), che catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Il flusso dell’informazione genetica non è pertanto sempre nella direzione DNA→RNA→proteina. La trascrittasi inversa è presente nei virus che possiedono un ...
Leggi Tutto
La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] per l’inciso finale che così recita: «con particolare riferimento alla disponibilità dei diritti»; inciso che, riferito alla fase genetica del rapporto – quando non esiste alcun diritto di cui disporre, ma solo una disciplina (legale o negoziale) da ...
Leggi Tutto
Profitto del reato e confisca
Vincenzo Mongillo
La nozione e i criteri di quantificazione del profitto del reato rappresentano le principali questioni applicative poste dalle ipotesi speciali di confisca [...] la fissazione di una regola accessoria, derogatoria del principio generale, rilevante esclusivamente nei casi in cui la fonte genetica della locupletatio sia un rapporto sinallagmatico intercorso con il danneggiato dal reato. In questi casi, infatti ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...