Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] il quadro climatico adatto per ogni specie e varietà di piante. È così possibile da un lato orientare la genetica agraria verso la creazione di nuove varietà capaci di fornire rendimenti soddisfacenti in determinate circostanze climatiche e, da un ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] quelle che si riscontrano all'interno di una razza. Di conseguenza, privo com'è di qualsiasi base genetica, non è compito del genetista prendere in esame il razzismo che rimane un fenomeno sociale, economico e culturale.
In secondo luogo la speranza ...
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Brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
Roberto Pardolesi
La messa a punto e il perfezionamento delle tecniche per la manipolazione della materia vivente, sviluppatesi molto rapidamente negli [...] sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992. Gli Stati contraenti si sono impegnati a favorire l'accesso alle risorse genetiche per usi razionali da un punto di vista ecologico e ad agevolare l'accesso alle tecnologie necessarie per la conservazione ...
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terminator
Mauro Capocci
Modificazione genetica effettuata per rendere sterili i semi delle piante. La tecnologia terminator, sviluppata negli Stati Uniti negli anni Novanta del Novecento dalla Delta [...] alla semina successiva, così da assicurare il pagamento dei diritti di proprietà intellettuale. Sono inoltre state prodotte piante geneticamente modificate in modo che i semi potessero germinare solo in presenza di determinati stimoli esterni (per es ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] sec. in connessione con lo sviluppo della ricerca scientifica nei diversi campi, in particolare nella meccanica, nella chimica, nella genetica e nella biologia. Si perfezionano gli aratri tradizionali e se ne inventano nuovi tipi; si costruiscono le ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] isolamento assoluto per essere protetti dalle infezioni.
La SCID da carenza dell'enzima adenosindeaminasi (ADA) è stata la prima malattia genetica a essere trattata con la t. g. a partire dal 1991. I primi studi clinici avevano messo bene in evidenza ...
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farmacogenetica
farmacogenètica s. f. – Ramo della farmacologia che studia le relazioni tra la costituzione genetica di un individuo e la sua risposta a un trattamento farmacologico, con l'obiettivo [...] all'interno dell'organismo (assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione), il metabolismo è quello più rilevante e più geneticamente determinato. Il metabolismo può trasformare il farmaco in una sostanza non più attiva o in una sostanza ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e di Invertebrati (v. fig.). Considerati da alcuni come una classe distinta dei Protozoi, o riferiti al sottotipo degli Sporozoi, gli C. sono stati anche separati dai [...] le spore. Per l’aspetto ameboide dei germi contenuti nelle spore e soprattutto per i caratteri dei plasmodi si è ritenuto che gli C. siano affini geneticamente ai Sarcodini, ma sembra più attendibile l’ipotesi che li fa derivare da forme flagellate. ...
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Meccanismi trascrizionali alla base delle caratteristiche epigenetiche. Meccanismi epigenetici e malattie. iPSC: un esempio di riprogrammazione epigenetica. Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. [...] epigenetica è stato coniato nel 1942 dallo scienziato e filosofo inglese Conrad Hal Waddington (1905-1975), dalla fusione delle parole genetica (la branca della biologia che studia i geni e l’ereditarietà) ed epigenesi (la teoria secondo cui l’adulto ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] Uniti e in altri paesi, ma in Europa la questione non è ancora stata risolta. Le nuove varietà prodotte mediante ingegneria genetica contengono un certo numero di nuovi geni e proteine, ma lo stesso vale, e in misura maggiore, per le varietà prodotte ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...