istinti
Monica Mazzotto
Il termine istinto è usato in contesti e discipline diversi ed eterogenei e la sua definizione non è quindi univoca. Generalmente si definisce istinto un impulso innato ad agire [...] sia fatta per il 40% da farina, uova, burro e zucchero e per il 60% dalla ricetta. Infatti l’informazione genetica, ossia la ricetta, e le molecole che concorrono a fare ‘materialmente’ un corpo sono entità non commensurabili. Le due caratteristiche ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] due maschi si accoppiano con una femmina con un intervallo di tempo maggiore di quattro ore l'ultimo maschio sarà il padre genetico di gran parte della prole, poiché in quel momento nei tubuli della femmina la quantità di sperma del primo maschio è ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] scaturisce la variabilità del quadro clinico. Le n. possono essere determinate da molteplici cause, essere acquisite o geneticamente determinate e globalmente hanno nella popolazione generale una prevalenza di circa il 3%. La prevalenza aumenta fino ...
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super-
[dalla prep. lat. sŭpĕr «sopra», già presente in molte voci latine, anche come calco dell’omologo greco ὑπερ-]. – Tale prefisso dall’originaria connotazione spaziale (come in superattico) ha sviluppato [...] semantica, che fa esplicito riferimento a interventi di modificazione o manipolazione organica o genetica (come in supergerme, ossia un microrganismo manipolato geneticamente, e superproteina, vale a dire una proteina che ha subìto una manipolazione ...
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(o acquacoltura) Coltura in acque dolci o marine di specie soggette alla pesca, mediante particolari tecniche di semina, allevamento e cattura. È arte antichissima, che risale ai Greci. Le principali forme [...] e continuativa cui vengono spesso aggiunti promotori di crescita e/o farmaci, tendenza a lavorare su poche specie geneticamente predisposte (e in futuro selezionate) a rispondere in modo soddisfacente alle esigenze di qualità e quantità di prodotto ...
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GOULD, Stephen Jay
Marco Vari
Geologo statunitense, nato a New York il 10 settembre 1941. Ha ottenuto il PhD presso la Columbia University (1967) e ha proseguito la sua attività alla Harvard University [...] ne consegue l'evoluzione di una piccola popolazione in una nuova specie, senza forme transizionali. Questa nuova unità, geneticamente isolata, può coesistere con la specie originaria e non necessariamente sostituirla.
Tra i suoi articoli, scritti con ...
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Entomologia
Baccio Baccetti
di Baccio Baccetti
Entomologia
sommario: 1. Introduzione. 2. I pionieri. 3. Il sistema degli Insetti, la faunistica e la morfologia del dermascheletro. 4. La micromorfologia. [...] che i geni sono allineati sui cromosomi, che il cariotipo è stabile e anche, in gran parte, che il sesso è geneticamente determinato da precise coppie di cromosomi (non per nulla le tre formule maschio XY, maschio XO, maschio XX sono denominate ...
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infarto cerebrale
Sindrome conseguente alla chiusura di un’arteria che irrora il cervello: ciò determina una carenza critica di apporto di sangue, che può esitare nella necrosi del tessuto ischemico [...] , il consumo eccessivo di alcol, l’obesità, mentre fattori di rischio non modificabili sono l’età, il sesso e le condizioni geneticamente determinate. L’incidenza dell’ictus aumenta infatti con l’età, anche se le fasce di età giovanile (≤45 anni) non ...
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riproduzione sessuata
Saverio Forestiero
Incontro di due individui di sesso diverso da cui si originerà un nuovo organismo. Tale organismo avrà un genoma che è il prodotto di una particolare combinazione [...] caso di gemelli monozigotici, e viene promossa la variabilità genetica, grazie alla quale aumentano le probabilità di sopravvivenza consiste in un enorme incremento della variabilità genetica, altrimenti affidata alla sola mutazione. Di norma ...
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intersessualità Fenomeno che si manifesta con la coesistenza in uno stesso individuo (intersessuale) di caratteri maschili e femminili più o meno intermedi fra i due. Secondo la definizione proposta da [...] possono ottenere serie di intersessi (cioè con caratteri intermedi fra l’uno e l’altro sesso) maschili (individui geneticamente maschi, più o meno completamente femminilizzati) o femminili. Fra le cause fisiologiche che producono l’i. vanno ricordate ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...