Maria Giovanna Luini
Caterina Simonsen
Viva grazie agli animali da laboratorio
Ha 25 anni, studia veterinaria ed è vegetariana. Colpita da 4 malattie rare, vuole urlare per farsi sentire anche se il fiato [...] degli animali a scopo di sperimentazione è consentito solo in assenza di alternative.
- L’allevamento di animali geneticamente modificati deve tener conto della valutazione del rapporto tra danno e beneficio.
- La generazione di ceppi di animali ...
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trapianto
Ignazio Marino
Xenotrapianti: miraggio o prospettiva reale?
Lo straordinario progresso nella chirurgia dei trapianti d’organo, a partire dal primo trapianto di rene eseguito il 23 dicembre [...] altro scopo che quello di tentare di salvare la vita a molte persone gravemente ammalate.
L’uso dei suini geneticamente modificati
Anche per questi motivi etici i ricercatori negli ultimi anni si sono orientati sui suini che comportano minori ...
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transgenico, organismo
Nicoletta Rossi / Marcello Raspa
I topi transgenici come modello di malattie
Fra gli animali ingegnerizzati, il topo da laboratorio (Mus musculus) è il modello maggiormente utilizzato [...] Una volta identificato un gene correlato a una malattia, questo si può ingegnerizzare e poi costruire un modello murino geneticamente modificato. Se la malattia deriva dalla perdita di una funzione, si può utilizzare la mutagenesi mirata per produrre ...
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microscopio confocale a scansione laser
microscòpio confocale a scansióne làser. – Tipo di microscopio ottico funzionante con radiazione laser, nel quale l'osservazione viene realizzata in ottica confocale, [...] di campioni biologici in combinazione con l'analisi in fluorescenza attraverso marcatori sintetici e proteine ingegnerizzate geneticamente. Si può così ottenere la precisa localizzazione di componenti intracellulari marcati con specifiche molecole ...
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multilateralismo
Insieme di azioni o comportamenti coordinati di Stati o altri soggetti di relazioni internazionali che coinvolgono almeno 3 interlocutori. Si contrappone all’unilateralismo e al bilateralismo [...] m. nella sfera della difesa dell’ambiente (protocolli di Kyoto per il contenimento di emissione di anidride carbonica nell’atmosfera) o della cauta diffusione, nel rispetto di un principio di precauzione, di Organismi Geneticamente Modificati (OGM). ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] con dieta, calibrata attività fisica e, eventualmente, ipoglicemizzanti; un terzo tipo che comprende un eterogeneo gruppo di forme geneticamente determinate con esordio precoce, in genere prima dei 25 anni di età (MODY, maturity onset diabetes of the ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] che avviene a livello somatico, diverso da individuo a individuo, la variabilità delle molecole MHC è determinata a livello genetico, e viene quindi trasmessa dai genitori ai figli, che ne ereditano le caratteristiche.
Come è stato anticipato, il ...
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SONNO E INSONNIA.
Maria Gabriella Buzzi
Pierluigi Innocenti
– Significato e meccanismi. I disturbi del sonno. Sonno, alimentazione e metabolismo. Conclusioni. Bibliografia
Significato e meccanismi. [...] -6 ore, mentre i lunghi dormitori hanno bisogno di 10-11 ore. La diversa necessità di ore di sonno è una condizione geneticamente determinata. Esiste anche una differenza nella cronologia del sonno, infatti mentre i più dormono tra le ore 23 e le ore ...
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razzismo
Ideologia fondata sull’arbitrario presupposto dell’esistenza di razze umane biologicamente e storicamente superiori destinate al comando e al dominio, e di altre inferiori, destinate alla sottomissione; [...] , rielaborata nel luglio 1962) sulla natura delle razze e sulle differenze razziali, redatta da un gruppo internazionale di genetisti e di antropologi. In essa si stabilisce, tra l’altro, che «i gruppi nazionali, religiosi, geografici, linguistici e ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] punto su cui Ward segue i sociologi austriaci Gumplowicz e Ratzenhofer -, il processo telico sostituisce a poco a poco quello genetico e ciò porta a una crescita della solidarietà che, come dimostra il sorgere di servizi pubblici e di un sistema di ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...