Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] clonali che se ne sviluppano, la Mintz si era chiesta come fosse possibile far coesistere nello stesso individuo cellule geneticamente diverse ma al tempo stesso coeve, nel senso che fossero entrate a far parte dello stesso organismo allo stesso ...
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gemmazione
Adriana Vallesi
Processo riproduttivo asessuale attuato, in particolare, da organismi a vita sessile o sedentaria (come Acineti, Conotrichi e Peritrichi tra i Protozoi, e Poriferi, Cnidari, [...] Briozoi e Tunicati tra gli animali), per generarne di nuovi geneticamente identici a quello genitore. Ogni nuovo organismo si sviluppa da una protuberanza a forma di ‘gemma’, prodotta dal corpo del genitore in seguito a una divisione cellulare ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] geni a seconda di quanti differenti fenotipi presenta. In questo modo sono stati effettuati incroci tra cani per determinare la base genetica di caratteri come il puntamento, la paura del colpo di fucile e l'adattamento al guinzaglio. In tutti i casi ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] ’idra. Essa avviene con modalità simili per cellule aploidi. In ogni caso, dà origine a una progenie di individui geneticamente identici (a meno di errori o mutazioni) tra loro e all’organismo parentale.
R. sessuata
Caratteri generali
La r. sessuata ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] in un moscerino parte del cervello si sviluppa come maschio e il resto come femmina (in quello che è denominato mosaico genetico), si è visto che il comportamento dipende da quali porzioni del cervello sono maschili e quali femminili. In alcuni casi ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] per geni diversi. Posti a contatto a una temperatura di 37°C, si è generata una blastocisti più grossa e geneticamente ibrida, che, ritrasferita in una madre portatrice, ha dato origine a un animale allofenico. In ricerche successive, la M. ha ...
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Organismi parassiti di Vertebrati e di Invertebrati (v. fig.). Considerati da alcuni come una classe distinta dei Protozoi, o riferiti al sottotipo degli Sporozoi, gli C. sono stati anche separati dai [...] le spore. Per l’aspetto ameboide dei germi contenuti nelle spore e soprattutto per i caratteri dei plasmodi si è ritenuto che gli C. siano affini geneticamente ai Sarcodini, ma sembra più attendibile l’ipotesi che li fa derivare da forme flagellate. ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] a partire da una singola cellula fa sì che tutte le cellule di un embrione in via di sviluppo siano geneticamente identiche.
La separazione precoce della linea germinale dalle cellule da cui si sviluppa il resto del corpo può ulteriormente favorire ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] collegata a rapporti di fraternità fra i maschi interessati. Ciò consente a ogni individuo di assicurarsi, tramite i nipoti, un profitto genetico di almeno 1/4 (di 1/2 se è il padre effettivo della prole). C'è un'altra apparente anomalia biologica ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...