agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] la diversità biologica sono stati stipulati diversi accordi internazionali. Il più importante è il Trattato internazionale sulle risorse genetiche per l’alimentazione e l’agricoltura, negoziato sotto l’auspicio della FAO ed entrato in vigore nel 2004 ...
Leggi Tutto
Settore dell’agricoltura che comprende l’orticoltura (in piena aria e in serra), la floricoltura (fiori e fronde recisi e piante in vaso, anche in questo caso in piena aria e in serra), il vivaismo (floricolo, [...] vitro (➔ micropropagazione) si ottiene un materiale di propagazione che presenta numerosi vantaggi: materiale geneticamente omogeneo con maggiore possibilità di programmazione della produzione, rapido aggiornamento varietale, piante più competitive ...
Leggi Tutto
Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] bisogno di materia (uno o più nutrienti) o di energia (derivata dall'utilizzazione dei nutrienti), ben definito dalla genetica di specie e di individuo; sotto il profilo psicofisiologico, il bisogno nutrizionale è avvertito sul piano cogniti-vo come ...
Leggi Tutto
Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] di acido nicotinico (vitamina antipellagrosa); i progressi della genetica vegetale fanno però prevedere la possibilità di coltivare nubilalis e Sitotroga cerealella. Il m. Bt è geneticamente modificato mediante l’introduzione nel suo DNA di geni ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] fu arrestato con l'accusa di spionaggio al servizio di paesi stranieri e morì in prigione nel 1943, martire simbolo della genetica e vittima di un processo che egli stesso aveva appoggiato senza prevedere che il sostegno al giovane entusiasta ma poco ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] regola.
I fenomeni morfologici che hanno luogo negli i. sono stati oggetto di molte ricerche. È ammesso che geneticamente le due piante innestate restino del tutto indipendenti; tuttavia risulta dalle osservazioni che la durata delle piante innestate ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] è stato possibile grazie all’utilizzo di un pacchetto di innovazioni tecnologiche basate sull’impiego di varietà geneticamente migliorate, di mezzi chimici per la concimazione e la difesa, della meccanizzazione e dell’irrigazione. Tuttavia, l ...
Leggi Tutto
RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] per (Frisch e altri 1994).
Questi pochi esempi, appena riassunti, servono però a far comprendere quale importanza venga data dai genetisti ai r. biologici. Interessante è il ritrovamento e la mappatura di un altro gene ''aritmico'', il gene tim (dall ...
Leggi Tutto
Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] distribuite in maniera disomogenea con una maggiore prevalenza di casi in Calabria e Campania. La durata della malattia nei pazienti con MCJ genetica è generalmente più breve (la media è 4 mesi) che nei pazienti con MCJ sporadica e il sesso e l'età d ...
Leggi Tutto
Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , come il coniglio ermellinato o il cane Yorkshire, topolini bianchi da laboratorio, ecc.) e quella di organismi geneticamente modificati (OGM), sempre più numerosi in seguito ai progressi della biologia cellulare e molecolare, rendono problematica o ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...