Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] delle c. s. riguarda le complesse procedure che si trovano sia nel contesto della biologia molecolare e della genetica, sia nell'impiego farmacologico di varie sostanze o fattori che possono modulare diverse funzioni. Esistono, per es., cellule ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] pressione arteriosa; questo spiega l'ipertensione che accompagna il deficit della funzione nitrergica indotta sperimentalmente (topi geneticamente privi di eNOS), ma anche documentata in alcune casistiche di ipertensione umana. Circoscritta a un ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] . Nel caso del cavallo e dell'asino, e in tutti quei casi in cui si ottiene un ibrido vitale, la distanza genetica minima ci dice che le due specie sono strettamente imparentate tra loro e pertanto vengono inquadrate in una categoria superiore detta ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] corso del tempo, ma non aveva potuto spiegare in che modo avvenissero questi mutamenti: è solo nel Novecento che la genetica ha permesso di chiarire i meccanismi profondi del fenomeno evolutivo. Oggi si ritiene che le unità su cui agisce l’evoluzione ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] ereditario, l'informazione della vita; 2) lo sviluppo di meccanismi attraverso cui, sulla base di una informazione geneticamente codificata ed ereditaria, fosse diretta la sintesi di proteine; 3) la formazione di una membrana di molecole organiche ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] il cui studio è servito di base al Morgan e alla sua scuola per l'edificazione delle moderne teorie sull'eredità (v. genetica, XVI, p. 509). Il concetto di mutazione, per la prima volta chiaramente espresso dal De Vries, si è dunque rivelato fecondo ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] il profilo della loro influenza ambientale. Basti pensare alle biotecnologie e al rischio di rilascio di batteri e virus geneticamente modificati. Un altro motivo di preoccupazione è dato dalla rapidità con cui sono messi in circolo nuovi prodotti ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] da L. major (Launois et al., 1997). Questi risultati favoriscono quindi l'ipotesi che la suscettibilità a L. major sia di origine genetica e che la rapida ed elevata progressione verso la via differenziativa T H2 dei linfociti CD4 di topi BALB/c ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] e sito di accesso, durata e frequenza della somministrazione) e fattori relativi al soggetto (specie, ceppo, corredo genetico individuale, età, sesso, stato nutrizionale, capacità di metabolizzazione e di riparare i danni).
Forme di tossicità
La ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] che ha come risultato l'integrazione anatomica e funzionale dell'organismo.
I fattori che controllano l'a. sono: a) genetici; b) di correlazione interna, specialmente connessi all'azione di ormoni; c) ambientali.
Una cellula in grado di produrre ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...