TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] pre-TcR CD3/ββ è sconosciuto, ma l'importanza di questa prima selezione positiva è dimostrata dal fatto che animali geneticamente incapaci di attivare RAG1/RAG2 o di esprimere un pre-TcR funzionale bloccano i timociti allo stadio più immaturo (CD3 ...
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NUCLEICI, ACIDI
Franca Ascoli
(App. IV, II, p. 620)
Negli ultimi dieci anni numerose sono state le scoperte nel campo della struttura, della biosintesi e della funzione degli a. nucleici. Tra i risultati [...] , sui processi enzimatici di duplicazione, trascrizione e sintesi proteica nei procarioti e negli eucarioti; alla base dell'ingegneria genetica è la clonazione, un processo che permette d'isolare un segmento di DNA, e propagarlo in un organismo ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] il 30-40% di pazienti emofilici non presentano anamnesi familiare della malattia: ciò può essere dovuto sia a mutazioni genetiche (relativamente rare), sia al fatto che il difetto può essere trasmesso da donna portatrice a donna portatrice per varie ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] dei territori che queste popolazioni stesse hanno utilizzato per lungo tempo. Esistono poi casi in cui lo scambio genetico fra popolazioni diverse si è estrinsecato in fenomeni di lussureggiamento di questi incroci: ne costituiscono un tipico esempio ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] in particolare dello sviluppo emozionale. Tali connessioni fanno parte della più vasta area delle interrelazioni esistenti tra fattori genetici e fattori ambientali, siano essi di natura fisica, psichica o sociale, che si stanno rivelando sempre più ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] è stato possibile grazie all’utilizzo di un pacchetto di innovazioni tecnologiche basate sull’impiego di varietà geneticamente migliorate, di mezzi chimici per la concimazione e la difesa, della meccanizzazione e dell’irrigazione. Tuttavia, l ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] . Il funzionamento attuale dei sistemi viventi, che si può studiare con il metodo analitico, è posto sotto il controllo del programma genetico, che ne assicura la sua conformità a un ''progetto'', il quale, a sua volta, è il risultato esclusivo di un ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] per (Frisch e altri 1994).
Questi pochi esempi, appena riassunti, servono però a far comprendere quale importanza venga data dai genetisti ai r. biologici. Interessante è il ritrovamento e la mappatura di un altro gene ''aritmico'', il gene tim (dall ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] X, in seguito clonato e, attualmente, oggetto di studio da parte di molti gruppi di ricerca che si occupano della genetica e della biologia molecolare dei ritmi circadiani. l livelli dell'RNA messaggero di questo gene e della proteina da esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] . Discorso a parte, naturalmente, meritano i tre allievi che ottennero il Nobel: Salvador E. Luria per le ricerche sulla genetica batterica (1969), Renato Dulbecco per i lavori sui virus oncogeni (1975) e Rita Levi-Montalcini per la scoperta del ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...