Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] in particolare dello sviluppo emozionale. Tali connessioni fanno parte della più vasta area delle interrelazioni esistenti tra fattori genetici e fattori ambientali, siano essi di natura fisica, psichica o sociale, che si stanno rivelando sempre più ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] è stato possibile grazie all’utilizzo di un pacchetto di innovazioni tecnologiche basate sull’impiego di varietà geneticamente migliorate, di mezzi chimici per la concimazione e la difesa, della meccanizzazione e dell’irrigazione. Tuttavia, l ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] altra per arrivare a delle banane appese al soffitto.
Mentre i tropismi, i riflessi e i comportamenti istintivi appaiono geneticamente determinati e dipendono da ciò che possiamo considerare la base di una memoria morfogenetica che si manifesta al di ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] viene trasmesso secondo lo schema dell'eredità diaginica. La maggiore frequenza della malattia nel sesso maschile è così spiegata geneticamente. Nei maschi si distinguono due fenotipi: enzimopenico e normale, a seconda se hanno ereditato o meno il ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] fenacetina) con struttura chinoide inclini a fungere da apteni e quindi indurre allergie. Il difetto enzimatico di origine genetica può divenire critico e manifestarsi con quadri morbosi per la presenza di certi prodotti metabolici da farmaci. Nelle ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] .
La menopausa interviene nel 95% dei soggetti in un'età compresa fra i 45 e i 55 anni: essa è geneticamente predeterminata e l'età media appare costante negli ultimi 15 secoli. La post-menopausa si estende dall'ultima mestruazione all'instaurarsi ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] ) e (s, short). L'allele (s) si associa a una ridotta disponibilità di serotonina rispetto all'allele (l). Studi di genetica abbinati a fRMN hanno mostrato una tendenza, nei portatori sani della variante (s), di esprimere risposte emotive negative in ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] pelle della palma della mano e delle dita. Tali rilievi, che formano spire, volute e archi, sono determinati geneticamente, così che non esistono due persone con dermatoglifi perfettamente identici (v. impronte digitali).
Patologia
(Red.)
La mano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] . Discorso a parte, naturalmente, meritano i tre allievi che ottennero il Nobel: Salvador E. Luria per le ricerche sulla genetica batterica (1969), Renato Dulbecco per i lavori sui virus oncogeni (1975) e Rita Levi-Montalcini per la scoperta del ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] di J. Bowlby, elaborata alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo, secondo cui il bambino nasce con una predisposizione genetica alla socialità e all'attaccamento affettivo a una figura specifica (che in genere è la madre), indipendentemente dalla ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
-genetico
-genètico [der. di -genesi, secondo l’agg. seg.]. – Secondo elemento di aggettivi composti, correlati con i sost. in -genesi (per es., partenogenetico) e anche, meno spesso, con i sost. in -genia (epigenetico), talora autonomi, con...