L'embrione è un'entità biologica che ha inizio con la fecondazione di un ovocito (gamete femminile) da parte dello spermatozoo (gamete maschile). Il processo di fecondazione si attua con una sequenza coordinata [...] Un ruolo chiave nella specificazione dei diversi tipi cellulari che compongono i vari organi e tessuti viene svolto dai geniomeotici Hox, che codificano per i fattori di trascrizione, i quali, in concerto con altre proteine che agiscono da cofattori ...
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Wieschaus, Eric Francis
Ester De Stefano
Biologo molecolare statunitense, nato a South Bend (Indiana) l'8 giugno 1947. Nel 1995 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, [...] , presso l'European Molecular Biology Laboratory (EMBL) di Heidelberg. Dal 1981 insegna biologia alla Princeton University.
I geniomeotici controllano e determinano l'identità dei singoli segmenti corporei dell'insetto; la loro mutazione causa la ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] la cui determinazione molecolare pare prossima alla comprensione soprattutto per gli insetti, grazie agli studi effettuati sui geniomeotici e di controllo della segmentazione in Drosophila.
Uno dei problemi degli animali allofenici è che non possono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fossili di età minore, sino a 25 milioni di anni fa (nell'Oligocene superiore).
Definita la colinearità dei geni 'omeotici'. Questi geni, identificati in campioni di Drosophila da Edward B. Lewis, del California Institute of Technology di Los Angeles ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] , si può presumere che le segregazioni progressive siano specificate da un gruppo combinatorio di attività che i diversi geniomeotici esplicano o meno, cioè un ‛indirizzo codificato' che definisce le particolari vie di sviluppo (v. fig. 7). Come ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] e la cinetica cellulare della risposta anticorpale. Jerne riceverà il premio Nobel 1984 per la medicina o la fisiologia.
Identificati i geniomeotici. Edward B. Lewis, del California Institute of Technology a Pasadena, studiando le mutazioni ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] posto all'estremità posteriore. A questo fenomeno affascinante e misterioso è stato dato il nome di colinearità (Lewis, 1978).
I geniomeotici della drosofila furono poi tra i primi a essere isolati e caratterizzati non appena venne messa a punto la ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] tipo di differenziamento a cui queste andranno incontro; essi vengono pertanto detti geniomeotici. L'alterazione dell'espressione di geni codificanti fattori della trascrizione, o comunque proteine coinvolte nella regolazione dell'espressione genica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] dell’evoluzione è stata quella dei cosiddetti geniomeotici (geni HOX). Questa è una famiglia di geni regolatori preposti all’accensione controllata di batterie di altri geni. Specificamente, i geni HOX codificano per fattori di trascrizione ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] ecografica bi- e tridimensionale. I fattori genetici sono all'origine di alterazioni cromosomiche, geniche e dei geniomeotici. Le alterazioni cromosomiche (in senso sia numerico sia strutturale) si basano su errori nella disgiunzione dei cromosomi ...
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omeotico
omeòtico agg. [der. di omeo- «simile» con terminazione aggettivale, sul modello dell’ingl. homoeotic (o homeotic)] (pl. m. -ci). – In biologia, gene o., gene regolatore che controlla il piano generale di sviluppo di un organismo,...