Botanico danese (Eskilstrup 1891 - ivi 1969). Dimostrò l'esistenza di razze ecologiche nell'ambito di una stessa specie e, per la prima volta, il controllo esercitato dai geni sull'evoluzione di razze [...] e specie all'interno di uno stesso genere, mettendo contemporaneamente in evidenza l'interazione tra ambiente, struttura genetica ed espressione fenotipica delle piante. Tra le sue opere: Stages in the ...
Leggi Tutto
Biologia dei sistemi
Armando Magrelli
La biologia dei sistemi è un approccio interdisciplinare volto alla comprensione del funzionamento dei sistemi biologici: integrando informazioni di diversa natura [...] organismo preso in una condizione diversa. Un esperimento con un singolo chip a DNA può produrre informazioni su migliaia di geni contemporaneamente. Al fine di studiare, per esempio, l'effetto di un farmaco su un tipo di cellule, si dovranno porre ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] o la fisiologia.
Determinato il genoma di un virus. Si tratta del genoma, ossia l'insieme completo dei cromosomi e dei geni associati, del virus SV40; l'avere ideato e usato con successo la tecnica per il sequenziamento è un passo importante per la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ingegneria genetica rappresenta lo sviluppo applicativo di tecniche che sfruttano le [...] pistola alla velocità di 430 m/s.
Il sequenziamento del DNA
Mentre progrediscono i metodi per localizzare e amplificare i geni o i frammenti di DNA, i biochimici cercano di inventare dei sistemi per determinare l’ordine delle basi nucleotidiche, cioè ...
Leggi Tutto
Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] è costituito da 10.000 basi nucleotidiche.
Ma dividendo per ogni cromosoma i simboli-lettere (143 milioni) per il numero dei geni (1300) otteniamo il valore di 110.000 basi per gene e non 10.000 come invece abbiamo osservato. Questi semplici calcoli ...
Leggi Tutto
differenziamento neuronale
Lo stadio di sviluppo del cervello nel quale le cellule acquisiscono caratteristiche strutturali e funzionali distintive, come risultato dell’espressione di classi specifiche [...] di geni.
Il processo di migrazione
Le diverse regioni del sistema nervoso sono costituite essenzialmente da due tipi cellulari: neuroni, che si suddividono in una grande varietà di sottoclassi, e cellule gliali, con funzione supporto. Essi si ...
Leggi Tutto
marcatore genetico
Tratto di DNA con sequenza e localizzazione note, per mezzo del quale è possibile individuare una regione cromosomica. I m. g. sono utilizzati per studiare geni non ancora localizzati [...] (per es., nel caso di una malattia ereditaria), sfruttando la proprietà per cui regioni cromosomiche vicine vengono ereditate insieme. Un m. g. deve essere polimorfico (cioè presentare piccole variazioni ...
Leggi Tutto
Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] degli altri zigoti.
Chimica
Leggi di c. Principi fondamentali che descrivono i rapporti in massa secondo cui avvengono, tranne alcune eccezioni, le c. degli elementi e dei composti: a) principio di conservazione ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica molecolare, chips a DNA (DNA-array o DNA-microarray), vetrini della grandezza dei coprioggetti sui quali vengono deposti campioni di cDNA o sintetizzati oligonucleotidi disposti in [...] indirizzi; il DNA viene poi essiccato e trattato in modo che si leghi al vetro. Per valutare la funzione dei singoli geni deposti, i c. vengono esposti a specifiche sonde marcate con coloranti fluorescenti e il legame delle molecole della sonda al c ...
Leggi Tutto
(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] un punto di vista molecolare il d. cellulare è la conseguenza di un'attivazione differenziale di un ristretto numero di geni, in cellule diverse, in uno stesso organismo e in tempi diversi. Grazie alle tecniche di biologia molecolare e d'ingegneria ...
Leggi Tutto
gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...