DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] della vita. Medicina e morale nell’era del Dna (1988); I geni e il nostro futuro (1995); e Scienza e società oggi: la of sciences USA, vol. 9 (1947), pp. 253-264; Id., Storia di geni e di me, Torino 1984 (ed. or., A slot machine, a broken test ...
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APRILE, Francesco (anche detto il Lombardo)
Antonia Nava Cellini
Della famiglia di scultori Aprile, di Carona. Venne in epoca imprecisata a Roma ed entrò nello studio di Ercole Ferrata. Si hanno di lui [...] in una decade appena, nella seconda metà del '600.
Nel coro di S. Giovanni dei Fiorentini, eseguì uno dei Geni di stucco, recanti medaglioni per i ritratti dei defunti, probabilmente quello a lato della Fede, collocata dal Ferrata sulla tomba ...
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CARDELLI, Tommaso
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe di Lorenzo e di Margherita Brancadori, nacque a Roma tra il 1807 e il 1808. Suo primo maestro, oltre al padre, anch'egli scultore ed architetto, [...] e della Morte per il monumento ad Eugenio di Beauharnais in S. Michelea Monaco (opera di collaborazione tra Tenerani e Thorvaldsen); di questi Geni il C. scolpì una copia nel 1885-1887 per la chiesa del Gesù a Valby presso Copenaghen, e il gruppo fu ...
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CARCANI, Filippo, detto Filippone
Antonella Pampalone
Scultore, fu operante a Roma nella seconda metà del sec. XVII e se ne ignorano le date di nascita e di morte. Secondo le fonti (Baldinucci), fece [...] notizie sicure riguardanti il periodo giovanile. Probabilmente intorno al 1670 lavorava a una delle figure in stucco dei Geni che reggono medaglioni nei due monumenti Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, che eseguiva in collaborazione con Pietro ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] Monumento funebre al ministro Giuseppe Natoli, eseguito nel 1869, sormontato da un angelo sorreggente la torcia dei geni mortuari, che, commissionatogli dal Municipio per la Galleria monumentale del Gran Camposanto, riscosse lodi e apprezzamenti da ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] una serie di enunciati della teoria cromosomica: l'esistenza dei cromosomi sessuali, l'individualità dei cromosomi e la disposizione lineare dei geni su di essi e il fenomeno del crossing-over. Con l'ottava legge, la legge dei somidi, l'E. intendeva ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] dell'edificio della Borsa, popolando di statue le nicchie e le pareti sotto e presso il pronao; modellò inoltre i geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro pannelli decorativi ad altorilievo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] era verosimilmente sul 1283-84.
Poiché d'altra parte non è pensabile che D. si recasse ad Assisi per dipingervi solo i "geni" di cui s'è detto, i tre punti elencati contribuiscono a ricostruire lo svolgimento dei fatti nel modo seguente. Ricordato a ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] dell'Iliade; scene ispirate alla storia greca e romana; Geni rappresentanti arti e mestieri (al Museo Thorvaldsen di Copenaghen si ; il Genio del sepolcro canoviano di Clemente XIII; i Geni del cenotafio eretto, sempre dal Canova, per gli ultimi ...
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PUTTI, Giovanni
Francesco Franco
PUTTI, Giovanni. – Nacque a Bologna il 22 giugno 1771 da Giovanni Matteo e da Anna Cittarelli (Bagattoni, 2007, p. 67 n. 6). Verso la fine degli anni Ottanta iniziò [...] di feste pubbliche, private e onoranze funebri di personaggi famosi (pp. 61 s.).
Nel 1803-04 circa realizzò i due geni della morte nel monumento Gandolfi al cimitero Comunale della certosa di Bologna (chiostro III, arco 12; Bagattoni, 2008, pp. 27 ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...