Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] Cancelleria, dove compare Domiziano preceduto dalla Vittoria alata, dai littori, da Marte e Minerva e seguito dalla dea Roma, dai genî del Senato e del Popolo, da altri soldati, e littori; il rilievo destro della facciata, volta verso la città, dell ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] . Ad O della grande sala è la corte, il cui pavimento era coperto di mosaici a motivi geometrici o figurati, con genî alati e donne nude, anch'essi di netta ispirazione siro-romana, sebbene molto probabilmente eseguiti da artigiani locali. Ad E del ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] Di questi uno solo è giunto fino a noi.
Secondo l'uso corrente, Dario collocò l'apadāna sotto la protezione dei suoi geni benevoli e li rappresentò lungo i muri sotto l'aspetto di leoni o tori alati. Ad essi egli volle aggiungere anche una simbolica ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] a gradini costruita a Saqqārah dal re Djoser della III dinastia (intorno al 2750 a. C.) come una scala eretta dai geni degli antenati per permettere all'anima del faraone di raggiungere il cielo e il sole. Su questa esile testimonianza letteraria si ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] e conoscenze anche da situazioni biologiche attuali, quando la 'memoria' biologica storica si mantiene nei geni delle popolazioni viventi.
Essenzialmente rientrano nell'ambito della bioarcheologia tutte quelle informazioni che possono fornire ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] sono ricche. In Francia è il caso dell'Alvernia, dove le chiese abbondano di centauri, di sirene, di vittorie, di genî affrontati ripresi dai monumenti gallo-romani, e del Sud-Ovest, ma soprattutto della Provenza, dove i monumenti come Saint-Gilles ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] Y dei lignaggi balinesi, trasmesso per via paterna (vale a dire senza la formazione di nuove combinazioni di geni), indicano che l'impatto genetico degli antichi Austronesiani a B. fu estremamente forte.
I dati aumentano considerevolmente tra ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] allegoriche, quali il "Genio" alato dell'Apoteosi (base della colonna di Antonino e Faustina), le "stagioni", i "geni della morte" con fiaccola abbassata e altre figure generiche indicate come "amorini", e che tali rappresentazioni continuano sino ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] sulla quale erano tre sarcofagi e un'urna, il soffitto è a doppio spiovente. Le pitture riproducono oltre 20 personaggi fra genî, dèmoni alati e membri della famiglia. La suppellettile funebre che vi si rinvenne, composta oltre che da vasi greci a ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] come attributo di questo m. appare anche, sul Calendario di Filocalus, un pavone, come quello che sta presso i genî funebri su alcuni sarcofagi. Questo elemento funebre completa in qualche maniera la figura principale dell'iconografia del m., quella ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...