NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] presso Ostia (Hypnos è barbato su un bassorilievo di Villa Albani). Non hanno invece rilevanza, in questo contesto, i due geni alati che sostengono il clipeo con il candelabro nel noto sarcofago "ebraico" del Museo Nazionale Romano: il sarcofago, del ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] D. il Primaticcio forni schizzi sommari, che venivano da lui trasposti con libertà, come dimostrano le Virtù cardinali, i Geni funerari e le Cariatidi, probabilmente da lui realizzate (Bonnaffè, 1884; J. Thiriòn, in L'Ecole de Fontainebleau, 1972, p ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] si interrompe quasi certamente a causa della sopravvenuta morte dell'artista. Il L., a cui era stato commissionato soltanto uno dei geni per l'urna al prezzo di 60 scudi, fu quindi chiamato a realizzare il pendant della piccola figura e soprattutto a ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] Siria. Le campagne più recenti hanno portato alla luce alcuni rilievi eburnei, assai bassi, di iconografia assira, con figure di genî alati e scene di omaggio al re; queste lastre, che si affiancano ad altre provenienti da Khorsabad, testimoniano l ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] , benché dubitativamente, il fregio coi putti con ghirlande, due amorini, centauressa e vela; e, sulla porta del castello, i due geni sostenenti le armi aragonesi. Sculture tutte dove il tratto è vigoroso, l'intaglio lieve, i volti pensosi, i putti ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] ) rispondono alla moderna accezione comune del termine. Ambedue le categorie di questi d. sotterranei sono alate, ma mentre i genî benefici hanno l'aspetto di giovani efebi dalle belle fattezze velate di malinconia (tali ci appaiono i d. alati che ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nei fregi di Forte Salmanassar con teorie di dignitari o nella sala della Residenza K, dove sul triplice fregio di geni, animali ed elementi geometrici culminava il grande pannello con il re in adorazione davanti ad Assur o alla sua statua sul ...
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Vedi KERKOUANE dell'anno: 1973 - 1995
KERKOUANE
M. H. Fantar
Località della odierna Tunisia, nella zona del Capo Bon, dove si trova una città punica il cui nome antico ci è sconosciuto.
Il luogo fu [...] di dubbio: lo vediamo infatti sulla soglia del vano principale di una ricca casa di Kerkouane. La immagine è contro i cattivi genî e impedisce che turbino l'intimità della padrona della casa. Tra gli ambienti che si articolano intorno alla corte è da ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] stessa impressione si ricava dalle ghirlande e dai viticci che decorano i resti di uno stūpa (v.) della medesima grotta, dai genî volanti, dipinti sulla vòlta del Buddha più alto o dai viticci che ornano gli archi delle grotte vicine a quella statua ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] passaggio centrale sono invece decorati dalle consuete Vittorie alate con trofeo; l'angolo del cuneo è stato riempito con piccoli Genî alati delle quattro stagioni. Al di sopra dei due fornici laterali si trovano le sculture più importanti dell'arco ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...