FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] sua casata e l'iscrizione, mentre risultano mancanti gli elementi architettonici e decorativi, come i trofei e i due geni portatori di fiaccole. Il grandioso monumento parietale richiese probabilmente la presenza del F. a Colonia.
Sempre nel 1701 il ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] ) descrive una tomba di pietra, con la figura in terracotta giacente sul sarcofago come pure un Dio padre e due "geni funerari" (sculture tutte perdute). Lo stesso Lamo descrive una seconda tomba con la figura, in terracotta, di "un vescovo cologato ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] fondo; e neppure la serie di grandi bassorilievi in calcare provenienti dal tempio solare di Abu Sir, con la raffigurazione di genî che recano offerte al re Saḥurē῾. La statua in calcare dipinto del re Menthotpe simbolizza il passaggio dall'Antico al ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] ; caratteristica è la sporgenza e l'allungamento degli occhi ed il prolungamento delle orecchie. Divinità minori e geni benigni mostrano più spesso la imitazione di modelli ellenistici, talvolta filtrati attraverso le varie riprese dello stesso tipo ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] al Parlamento dietro rimborso delle spese, il quadro (m 5 × 3,5), detto le Trombe d'Italia o L'Italia e i suoi geni (Ill. italiana, 1884), è tuttora a Montecitorio (ma appartiene al Museo di palazzo Venezia). Nel 1879 la Camera non lo aveva ancora ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Luca Antonio
Lore Lüdicke
Figlio del pittore, stuccatore e architetto Giovanni Battista, nacque ad Arogno (Canton Ticino) il 19 febbr. 1661; allievo del padre, probabilmente [...] del 1717 sul soffitto dei "padiglione orientale", rappresentante una architettura illusionistica con le figure allegoriche delle Quattro stagioni, di Geni con corone di stelle e di Quattro divinità fluviali con ninfe (ibid., tav. 141); la pittura al ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] delle basi militari. Le immagini di culto dei mitrei, i rilievi e le sculture di Giove Dolichenus, le statue dei genî dell'accampamento con cornucopie e patere, le lampade fittili con o senza rilievi, i recipienti di terra sigillata di provenienza ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] alzato, ma con corpo umano ravvolto in una lunga veste, zampe posteriori di rapace e testa leonina, accanto a genî barbuti dall'evidente carattere benefico, dato che si ritrovano nei bassorilievi ornanti, con valore profilattico, le porte del palazzo ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] anche degli avorî, in uno dei quali si vede un genio, con abbigliamento egiziano, ma con due paia di ali come i genî assiri, inginocchiato a un lato della palmetta; di fronte ad esso è un grifo o una sfinge alata.
Bibl.: Rapporti preliminari degli ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] ritocchi in bianco, spiccano vivaci sul fondo chiaro dell'argilla. Delfini, uccelli, caproni, Eroti, Nikai e più di rado Genî ed animali fantastici, ed anche figure umane in scene agonistiche o rari profili di teste virili, costituiscono i soggetti ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...