CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] patriottico sentimentalismo... la sua storia è assolutamente antitaliana: essa è fondata sopra principi retrogradi, riprovati da tutti i sommi geni di cui si onora l'Italia, da Dante fino al secolo XIX"(Sulla Storia universale di C. C., Milano 1846 ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] graphische Sarnmlung, inv. n. 12.258; cfr. Davis, 1986, p. 144 n. 48), provano che il F. fornì schizzi anche per i Geni in stucco ai lati dei due monumenti sepolcrali, citati dal Titi nel 1686 (p. 395) come opera di "Filippo Carcani, Pietrino Senese ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] 1765 scrisse l'Augellino belverde, ideale prosecuzione dell'Amore delle tre melarance. La decima fiaba, Zeim re de' geni, del novembre 1765, non spense l'eco degli applausi che avevano salutato nell'Augellino il vittorioso congedo gozziano. Nel ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] gradi dell'entusiasmo, nella seconda parte del lavoro, premessa una distinzione (ormai rituale nell'estetica settecentesca) tra i "geni" e gli "ingegni", si passa a una caratterizzazione degli artisti in base alla loro facoltà di manifestare i ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] quasi completo degli scritti a stampa del C.); L. Barboni, Fra matti e savi,Livorno 1898, pp. 1 ss., 35 ss. (rifuso in Geni e capi amenidell'Ottocento, Firenze 1911, pp. 117 ss.); A. D'Ancona, Ricordi ed affetti, Milano 1908, pp. 207-226; N. Tommaseo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 'opuscolo La paceossia l'impero... pone nella fila sottostante l'unità l'ordine dei ministri; seguono quello dei geni, degli artisti, degli scienziati, dei commercianti, dei manifattori, degli agricoltori. Nell'ultima fila è inscritto il motto "Quod ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] base a originali effetti orchestrali. Queste innovazioni furono ben avvertite da Ch. Burney che scrisse: "Galuppi è uno dei pochi geni originali rimasti della migliore scuola che forse l'Italia abbia avuto; le sue composizioni sono sempre geniali e ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] pp. 3, 5, 7, 10; Id., A. Maffei poeta originale e traduttore, in Pro cultura, 1911, n. 2, pp. 26-27; L. Barboni, Geni ecapi ameni dell'800,ricerche e ricordi intimi, Firenze 1911, p. 125; Annali del teatro italiano, a cura di M. Ferrigni, I, 1921, pp ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] della scienza" (e qui ho netta l'impressione che in quella categoria volesse mettere se stesso). "Ma poi ci sono i geni, come Galileo e Newton. Ebbene, Ettore era uno di quelli. Majorana aveva quel che nessun altro al mondo ha; sfortunatamente gli ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] l’oeil dell’oculo che si apre nel soffitto, su un’immaginaria terrazza dalla quale si affacciano donne alla moda e geni alati di mitico lignaggio. Le lungaggini e i ritardi nella conduzione dei lavori nella Camera degli sposi furono certo determinate ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...