fosfatasi
Luisa Castagnoli
Enzimi proteici che catalizzano la rimozione reversibile, chiamata defosforilazione, di un gruppo fosfato da una proteina fosforilata o da un lipide fosforilato. Il gruppo [...] che codificano per fosfatasi e chinasi sono ca. il 3% di tutti i geni di un organismo e ca. 107 geni che codificano per tirosin-fosfatasi sono stati identificati nell’uomo. Mutazioni che colpiscono la funzionalità o la sintesi di fosfatasi e chinasi ...
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In biologia, gruppo di fattori di crescita (➔ fattore) che agisce sulle cellule nervose o sulle cellule gliali: si identificano le n. dell’NGF (nerve growth factor), del BDNF (brain derived neurotrophic [...] determina l’inizio di una serie di eventi che modificano proteine citoplasmatiche e nucleari. Tali proteine provocano l’attivazione di geni che presiedono alla crescita delle fibre nervose e ad altre funzioni cellulari oppure alla repressione di ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] tappe, le più caratteristiche delle quali sono denominate trascrizione e traduzione. Nella prima, una porzione (uno o più geni) del DNA (depositario dell'informazione genetica) trasmette (trascrive) le informazioni all'RNA messaggero (m-RNA). L'm-RNA ...
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NMDA (N-metil-d-aspartato)
Recettore per il neurotrasmettitore glutammato di fondamentale importanza nei meccanismi di plasticità neuronale e di consolidamento della memoria a lungo termine. Per poter [...] decide di fissare in base alla loro importanza. Questo recettore è stato identificato e sono stati anche individuati i geni che forniscono le informazioni per la sua sintesi. I cambiamenti nelle sue proprietà potrebbero essere uno dei fattori che ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] (dell'ordine di 30 kb), hanno richiesto la coespressione di diversi plasmidi, ciascuno portatore di un gruppo di geni, per il trasferimento in un batterio non correlato.
La produzione dell'antitumorale epotilone D, isolato da Sorangium cellulosum ...
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SHARP, Phillip Allen
Luciana Migliore
Biologo molecolare statunitense, nato a Falmouth (Kentucky) il 6 giugno 1944. Dopo il Ph.D. in chimica (1969), conseguito all'università di Urbana (Illinois), continuò [...] condiviso con R.J. Roberts per i risultati ottenuti quasi contemporaneamente, ma con ricerche del tutto indipendenti, sui geni a struttura discontinua.
L'attività di ricerca di S. è sempre stata imperniata sullo studio della biologia molecolare dell ...
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emoglobina
Pigmento respiratorio dei Vertebrati e di alcuni Invertebrati (indicato con il simbolo Hb), costituito da un gruppo prostetico contenente ferro, detto eme, e da una proteina che nei Mammiferi [...] venoso è normalmente di 15÷16 g per 100 cm3 di sangue. Nell’uomo, mutazioni a carico dei geni che codificano per questa metalloproteina danno luogo a varianti emoglobiniche qualche volta malfunzionanti o sintetizzate in quantità insufficiente e ...
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Biologia
Procedimento con cui si forma una molecola di acido nucleico a doppio filamento da molecole a singolo filamento di diversa origine. Questa associazione fra due molecole di DNA a singolo filamento [...] ). Tale processo di i. cellulare, studiato da B. Ephrussi e collaboratori nel 1965, è utilizzato per localizzare i geni sui cromosomi umani.
Procedimento con cui si producono gli ibridi (animali o vegetali), consistente nell’incrocio fra organismi ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] è presente nel DNA di ogni cellula: se questo programma viene attivato, perché viene a mancare il segnale inibitorio, numerosi geni e le corrispettive proteine intracellulari vengono attivati e in breve la cellula va incontro a morte per apoptosi (v ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Pardee, François Jacob e Jacques Monod realizzano l'esperimento noto come PAJAMO, i cui risultati dimostrano l'esistenza di geni regolatori che controllano l'espressione di quelli strutturali, nonché l'esistenza di un intermediario a vita corta tra i ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...