Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] messi a punto c. transgenici, come il Bollgard-2, capace di proteggersi dai parassiti grazie all’inserimento di due geni ‘insetticidi’.
La produzione mondiale di c. ha segnato un notevole incremento verso la metà degli anni 1990, manifestando in ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] necessaria nei casi di d. incerte, predittive o nel caso di d. di individui eterozigoti (portatori sani di geni patologici o di aberrazioni cromosomiche bilanciate). In tale contesto occorre anche garantire la possibilità dell’obiezione di coscienza ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] e una volta dentro la cellula si legano a un r. proteico. Sono questi r. proteici endocellulati che, fissandosi a geni specifici del DNA, ne regolano la trascrizione.
I messaggi rappresentati da sostanze idrosolubili sono riconosciuti invece dai r ...
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alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] ‒ OGM, detti anche organismi transgenici ‒ sono piante e animali sui cui cromosomi sono stati inseriti nuovi e diversi geni, al fine di ottenere nuove varietà o ceppi più resistenti alle avversità ambientali. Sul piano della ricerca, su quello ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] rivolta verso una biologia molecolare del sistema nervoso, cioè verso lo studio delle modalità attraverso cui i geni codificano le proteine cerebrali: questo approccio può consentire di caratterizzare dal punto di vista molecolare i meccanismi ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] ottenuti da colture di cellule vegetali in vitro.
Le attuali conoscenze di genetica hanno poi permesso di inserire nuovi geni,nel patrimonio genetico (DNA e RNA) di batteri cosicché questi possa sintetizzare il principio attivo che si vuole ottenere ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] batteri contengono dei frammenti di genoma extracromosomico, chiamati episomi o plasmidi. Esistono classi di plasmidi che contengono geni per la resistenza agli antimicrobici e ai metalli pesanti, in genere attraverso la sintesi di enzimi inattivanti ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...