La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] i mutanti, Beadle e Tatum giunsero alla conclusione che i geni controllano i singoli enzimi delle varie tappe metaboliche.
Nei primi delle due forme. La scoperta enfatizzava il rapporto tra geni e proteine, rivelando come una mutazione genetica si ...
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herpesvirus
Virus animale (anche detto virus erpetico) in grado di provocare diverse malattie infiammatorie cutanee, come la varicella, e infezioni latenti che ricorrono dopo lunghi intervalli di tempo, [...] del segmento codificante. Per la sua taglia e complessità, il genoma degli herpesvirus è particolarmente adatto a incorporare geni esogeni copiati dal DNA dell’ospite. Dal punto di vista biologico gli herpesvirus rappresentano il modello più classico ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] talassemie α e β l’alterazione dei rapporti quantitativi fra le catene di globina deriva da vari tipi di mutazioni a carico dei geni per la globina α o per la β. Tali mutazioni sono, per es., delezioni di parte del gene, crossing over asimmetrico (e ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] su un terreno geneticamente predisposto. Vi sono alcune evidenze che indicano una componente ereditaria, legata in particolare ai geni che controllano il sistema immunitario. L’ipotesi più attendibile è che la malattia sia provocata da un’anomala ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] rispetto alle difese dell’ospite; l’infezione viene mantenuta pertanto per settimane o mesi fino alla morte dell’ospite. I geni del t. sono stati mappati e sequenziati fornendo molte informazioni, ma il processo mediante cui essi producono un solo ...
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cellula neoplastica
Cellula tumorale che sfugge ai meccanismi di controllo della proliferazione e segue un suo programma autonomo di riproduzione. Le cellule neoplastiche, inoltre, possono sviluppare [...] tutte da una singola cellula progenitrice comune che ha subito un danno, cioè una mutazione a carico dei propri geni. Il danno genetico può verificarsi anche molti anni prima che il tumore diventi clinicamente evidente e conferisce alla cellula ...
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Affezione del tessuto emopoietico caratterizzata dalla proliferazione anomala della cellula staminale, cioè della cellula non ancora differenziata e con molte potenzialità.
Caratteri generali
La trasformazione [...] il DNA, creando radicali liberi; g) i virus, che esprimerebbero il loro potere oncogeno introducendo nel genoma umano dei geni (v-onc) in grado di produrre proteine con capacità trasformanti; un ruolo importante sembrano avere i retrovirus, e in ...
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Alzheimer, malattia di
Marco Salvetti
La demenza che fa perdere la memoria
Oggi molto diffusa a causa del sempre maggiore invecchiamento della popolazione, la malattia di Alzheimer fa parte dei processi [...] rari. In tutti gli altri casi, quelli non ereditari, le cause della malattia restano sconosciute anche se sono stati scoperti geni che potrebbero essere associati a un aumento del rischio. Per quanto riguarda cause e fattori di rischio di origine non ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] organulo. Le proteine destinate al mitocondrio, i cui geni sono di origine nucleare, sono tradotte nel citoplasma Le patologie mitocondriali derivanti da mutazioni che alterano i geni nucleari sono trasmesse secondo le leggi dell'eredità mendeliana ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] compatibilità possibile tra le cellule che vengono infuse e quelle del ricevente. Il sistema immunitario (controllato dai geni del cosiddetto 'complesso maggiore di istocompatibilità', MHC) è responsabile per il controllo della risposta di rigetto, e ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...