FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] nunzi, il Consiglio reale e il gran maestro dell'Ordine dei cavalieri di Rodi P. d'Aubusson, secondo la quale Geni sarebbe stato consegnato al papa e inviato a Roma dove giunse effettivamente nell'aprile dell'anno successivo.
Circa il problema della ...
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Castità
Alessandra Graziottin
Il termine, dal latino castus, "casto" - connesso probabilmente al verbo carere, "essere privo (di colpa)" - indica l'astensione dall'esercizio della sessualità. Generalmente [...] esigenza maschile di controllare la paternità personale, evitando che comportamenti sessualmente promiscui delle partner potessero introdurre geni (e quindi figli) estranei nella propria famiglia, con tutti gli obblighi e le implicazioni economiche e ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] da quattro angeli, come già era avvenuto nell'arte classica nelle rappresentazioni dell'imago clipeata del defunto sorretta da geni o vittorie; nella zona inferiore appaiono nuovamente i testimoni: la Vergine - di profilo o, più di frequente, in ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] , ebbe inizio la creazione del "Convegno degli spiriti magni", che si arricchì presto di nuove statue dei massimi geni del pensiero e dell'arte. Accanto, sotto il loggiato a due ordini, venne disposta la Galleria epigrafico-archeologica. Finalmente ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] ', o Daganzipa 'genio della Terra'; in epoca tarda anche KAL equivaleva a genio, e una lista elenca decine di questi geni: 'della salute', 'della conciliazione', 'dell'arco', 'della faretra', e così via); Telipinu, un dio della Vegetazione di origine ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] dell'erudizione; a questo faceva seguito un secondo lavoro, strutturato come il precedente e dedicato al "genio" (De' geni, 1743). La scarsa durata del periodico, tuttavia, non consentì la pubblicazione di altri scritti. Peraltro l'affinità tra ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] aveva una parte di rilievo di cui si hanno riflessi nella religione (dea Turan, nome che significa «la Signora», geni femminili detti lase ecc.).
Enorme importanza aveva il culto dei morti. Dagli affreschi sepolcrali e dai monumenti legati al ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] comunque tutto un vario mondo animistico, costituito da spiriti, elfi, anime di morti non separate dai viventi (draugr), geni dei boschi, delle acque, diversamente atteggiati nei riguardi dell’uomo. È attestata anche la nozione di una forza magica ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] a quella propria delle genti cuscitiche in epoche più tarde: venerazione del dio cielo, congiunta con la venerazione di spiriti e geni benefici o malefici; si facevano sacrifici, esisteva una casta di sacerdoti-maghi, ma non si avevano né templi né ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] delle tante. Ci sarà in Inghilterra la corrente di G. K. Chesterton e di H. Belloc. Uno dei più grandi geni del nostro tempo, Ch. Péguy, opererà il superamento del socialismo nel cristianesimo, dopo aver vissuto l'esperienza dell'impotenza dei mezzi ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...