La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] o la fisiologia.
Determinato il genoma di un virus. Si tratta del genoma, ossia l'insieme completo dei cromosomi e dei geni associati, del virus SV40; l'avere ideato e usato con successo la tecnica per il sequenziamento è un passo importante per la ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nuclei dello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] degli altri zigoti.
Chimica
Leggi di c. Principi fondamentali che descrivono i rapporti in massa secondo cui avvengono, tranne alcune eccezioni, le c. degli elementi e dei composti: a) principio di conservazione ...
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Biochimico inglese (n. Derby 1943); direttore di ricerca al New England Biolabs dal 1992. Nel 1993 gli è stato conferito, insieme a P. A. Sharp, il premio Nobel per la fisiologia o medicina per la scoperta [...] presentato i loro dati sperimentali a un congresso internazionale (Cold Spring Harbor Symposia). Fino a quella data i geni venivano considerati sequenze continue di nucleotidi che servivano come stampo diretto di molecole di RNA messaggero, che a ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , mettono a punto i microarray di DNA, una tecnologia che permette l'analisi di informazioni genetiche da un grande insieme di geni, consentendo di vedere se un determinato gene è espresso in una cellula, in un tessuto, o in un particolare stato dell ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] , RNA transfer o tRNA) e l'idea prevalente era che il RNA svolgesse un ruolo minimo nella regolazione dell'espressione dei geni. Tuttavia, nelle decadi successive agli anni Settanta è diventato evidente che il RNA è coinvolto in tutti gli aspetti che ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] .
FAS. - La molecola FAS, conosciuta anche come CD95, è il prototipo dei recettori di morte che appartengono a un'ampia famiglia di geni, nota come famiglia del TNF, che codifica per molti recettori di morte tra cui il TNF, da cui prende il nome. La ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] la storia della vita sulla Terra non è un processo continuo.
Anomalie dello sviluppo si associano a mutazioni dei geni Hox. Rudi Balling e Michael Kessel, del Max-Planck-Institut di Göttingen, in Germania, utilizzando topi transgenici dimostrano che ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] . Infine, molecole di RNA sembrano avere un ruolo essenziale nei processi epigenetici (➔ epigenesi) di regolazione dei geni: l’RNA codificato dal gene XIST (X inactive specific transcript) ha infatti un ruolo nel processo di inattivazione di uno dei ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] piante transgeniche, in cui uno o più di questi geni sono modificati o espressi con modalità diverse da quelle naturali negli anni Ottanta e Novanta per quanto riguarda la natura dei geni e degli enzimi. Tali enzimi sono utilizzati per isolare il ...
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Biochimico statunitense (n. New York 1926); dopo un periodo trascorso alla Washington University, prima alla scuola di medicina e poi nel dipartimento di chimica, si è trasferito alla Stanford University [...] come esso regoli i meccanismi chimici della cellula, mediante studî sulle sequenze geniche dei cromosomi. Nel 1971, B. riuscì a rimuovere e trapiantare numerosi geni trasferendo il DNA da un organismo a un altro. Egli integrò infatti il DNA di alcuni ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...