entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] allevare in laboratorio, l'elevato numero di generazioni che si possono seguire e la chiarezza con cui si individuano i geni lungo i cromosomi hanno permesso agli studiosi di descrivere il corredo genetico di questi moscerini e di usarlo come modello ...
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Caenorhabditis elegans
Saverio Forestiero
Piccolo verme appartenente al phylum dei Nematodi. Questi ultimi sono organismi dal corpo allungato e arrotondato, privi di un vero e proprio celoma e mancanti [...] organismi estremamente più complessi come i Vertebrati o la stessa Drosophila melanogaster. D’altra parte, molti dei geni identificati in questo organismo e implicati nella regolazione di fenomeni quali l’apoptosi hanno un corrispettivo in organismi ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] coppia di genitori, scelti in quanto omozigoti per i due alleli dei geni che controllano la pigmentazione dei melanoblasti: una coppia è albina, l'altra gli insetti, grazie agli studi effettuati sui geni omeotici e di controllo della segmentazione in ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] si diffonde tra le femmine. Il maggiore successo di accoppiamento dei maschi con la coda lunga aumenta la diffusione dei geni per la coda lunga e per la preferenza femminile a essi associata con frequenza sempre maggiore, generando un processo di ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] a malformazioni vertebrali.
Le displasie, turbe della migrazione e differenziazione cellulare, legate all’azione di geni patogeni o a cause teratogene esterne intervenute durante lo sviluppo embrionario, determinano malformazioni dette facomatosi ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] di maschi sterilizzati fisicamente con raggi X o chimicamente con chemosterilizzanti; b) il lancio di individui portatori di geni letali o di aberrazioni cromosomiche (traslocazioni) che causano la produzione di gameti sterili; c) il lancio di maschi ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] guscio delle uova degli insetti, le globine, la regione variabile delle immunoglobuline, l’ovalbumina e gli istoni. Alcuni geni all’interno della f. possono aver perso la funzione originaria, dando origine a pseudogeni.
Matematica
In geometria, si ...
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macchia ocellare
Saverio Forestiero
Marchio di forma tondeggiante ottenuto dall’accostamento di colori contrastanti che disegnano le livree di molte specie di farfalle e falene e di alcuni rettili e [...] probabilmente dovuta a mutazione di un solo gene con effetti vistosi, mentre la sua evoluzione è controllata da più geni con piccoli effetti modificatori. Altre ricerche hanno mostrato che la formazione dei disegni alari deriva dall’esistenza di una ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] morale della manipolazione genetica in se stessa? Come giudicare la fecondazione in vitro, la donazione, la manipolazione dei singoli geni, se il prodotto di queste tecniche è un animale sano, privo di deficienze e non sofferente o una pianta che ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] per entrambe le parti in causa (in condizioni di monogamia) che con essa condividono, in ogni caso, la metà dei geni. Tale differenza nella tendenza evolutiva di genitori e figli nel valutare i benefici delle cure parentali ha condotto Trivers (1974 ...
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gene
gène s. m. [dal ted. Gen, termine coniato (1909) dal botanico e genetista dan. W. L. Johannsen, traendolo dal tema del gr. γένεσις «origine, generazione»]. – In genetica e biologia molecolare, tratto di acido desossiribonucleico (DNA)...
ingegneria
ingegnerìa s. f. [der. di ingegnere]. – 1. Gli studî, la tecnica e la professione dell’ingegnere: lavori d’i.; Scuola Superiore d’i.; facoltà d’i., o assol. ingegneria, la facoltà universitaria che prepara a tale professione: studente...