Ingegnere (Le Tronquay 1738 - Parigi 1809). Fu per 18 anni ingegnere del geniocivile in Bretagna, nel 1784 fu nominato ingegnere capo della generalità di Bordeaux, e nel 1803 ispettore generale. Ideò, [...] per la difesa della costa tra l'Adour e la Gironda dall'invasione delle sabbie, il sistema d'arresto del movimento delle dune, mediante adatte piantagioni, ancor oggi seguito. Si occupò anche di questioni ...
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Ingegnere e scacchista italiano (Livorno 1875 - Venezia 1944). Percorse la carriera del Geniocivile, e fu presidente del Magistrato alle acque dal 1926 al 1944, ricevendo anche il titolo di presidente [...] onorario del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici. Valente giocatore di scacchi ed eminente teorico del gioco, fu autore del manuale Il giuoco degli scacchi (1914) ...
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Ingegnere italiano (Acquapendente 1867 - Roma 1955). Laureato a Roma nel 1887, entrò nel corpo del geniocivile; dal 1925 al 1930 fu presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. È stato l'istitutore [...] e l'organizzatore del Servizio idrografico italiano ed è autore di varie pubblicazioni sulle opere idrauliche. Senatore del Regno (1934) ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] carità filiale, ma perché verso la Francia lo trascinava il suo genio profondamente latino. Fu grato alla Svizzera che l'ospitava, ma fu e della libertà del volere, fondamento di ogni vita civile. Posizione tanto più degna di nota, in quanto l ...
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Matematico e ingegnere, nato a Brescia il 5 febbraio 1810, morto a Resiutta il 9 novembre 1889. Laureatosi a Padova nel 1831, entrato nel 1833 all'ufficio delle pubbliche costruzioni, progettò tra l'altro [...] sul Fella. Nel 1844 passò alla cattedra di architettura civile e idraulica dell'università di Padova, dove diede largo a Venezia, cooperando alla difesa della città come ufficiale del genio. Il governo austriaco gli tolse la cattedra, ma, per ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] influsso del pensiero di Vico, visto come il genio precorritore, armato delle sue capacità sintetiche e fantastiche 1869) e continuò a rivendicare maggiori spazi di libertà politica e civile, con un'ispirazione coerente che lo portò a difendere, nell' ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] -metallurgiche e navali nel porto di Venezia, presieduto da Giuseppe Volpi; nel maggio Enrico Coen Cagli, ingegnere capo del Geniocivile e direttore dei lavori del porto di Genova, presentò il progetto del nuovo porto di Venezia, il 12 giugno il ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] , Calabria, Sardegna, Sicilia) un Provveditorato alle opere pubbliche di durata decennale, in sostituzione degli Ispettorati del geniocivile e dell’Ente strade calabresi, che, oltre ad assumerne le funzioni svolte in precedenza da questi, aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] . Nel 1888 la Savigliano realizzò il viadotto sul Po a Cremona, su progetto dell’ingegner Riccardo Beduzzi dell’Ufficio del Geniocivile della città, caratterizzato dal fatto di essere formato non da un solo elemento tubolare a travatura, ma da due ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] a una lunghissima fase di trasformazione dovuta anche alla varietà dei settori di intervento (dalle foreste al geniocivile e ai veterinari, solo per fare qualche esempio), mentre innovazioni più rilevanti si verificarono negli organi collegiali ...
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genio2
gènio2 s. m. [dal fr. génie «genio» (nei varî sign. della voce prec.), su cui ha influito ingénieur «ingegnere»]. – Organismo civile o militare formato da ingegneri e tecnici a cui è affidato il compito di progettare, preparare, eseguire...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...