HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] anche un quarto esercito nemico che si era diretto contro il campo del re. Nonostante la rigidezza dell'inverno, H. decise di forzare antemurale delcristianesimo e della cultura occidentale. I tratti più caratteristici di H. furono il genio militare ...
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SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] identificazione della religione dello stato con il culto dovuto al geniodel principe fece sì che gli atteggiamenti contrarî al culto pubblico (in particolare la confessione delcristianesimo) fossero puniti come delitti di lesa maestà. Soltanto nell ...
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LENAU, Nikolaus (pseud. di Nikolaus Niembsch von Strehlenau)
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Csatád presso Temesvár (Ciaţa presso TimiŞoara) il 13 agosto 1802, morto pazzo in una casa di cura [...] religioso - nel Savonarola (1836), celebrazione delcristianesimo come religione della sofferenza, e negli Albigenser mondo delle elevazioni spirituali. Esclusivamente lirico era il suo genio: di una liricità tutta interiore, musicale e visionaria. ...
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GREGORY, Tullio
Vincenzo Cappelletti
Storico della filosofia, nato a Roma il 28 gennaio 1929. Dagli anni giovanili vicino a E. Buonaiuti, nell'università di Roma allievo di P. Carabellese, C. Antoni [...] storia delle religioni e delcristianesimo, durante la pubblicazione del Dizionario Enciclopedico Italiano. vol. ii Dal Rinascimento a Kant (1973); Dio ingannatore e Genio maligno. Note in margine alle Meditationes di Descartes, in Giornale critico ...
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VARNHAGEN von ENSE, Karl August e Rahel
Rodolfo Bottacchiari
Diplomatico, biografo, novelliere e critico, nato a Düsseldorf il 21 febbraio 1785, morto a Berlino il 10 ottobre 1858. Studiò medicina a [...] . Convertita al cristianesimo, sposò nel '14 il Varnhagen. Senza essere dotata di profonda cultura e aliena da ogni tradizione, ella aveva un raffinato sentimento della poesia e dell'arte. Sconfinata era la sua ammirazione per il geniodel Goethe. In ...
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LOKI
Bruno Vignola
. Divinità nordica che rappresenta il geniodel male. Figlio del gigante Farbauti e di Laufey (o di Nal), bello e amabile di aspetto, ma perfido e infedele, è dio e demone e sta appunto [...] rappresentazioni della fine del mondo, dalle quali non si può pensare staccato - un altro elemento di quelle credenze cristiane pervenute nel Nord d'Europa e quivi elaborate artisticamente prima e dopo la conversione al cristianesimo.
Bibl.: A. Oltik ...
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HOLDA (Hulda, Holle)
Bruno Vignola
Figura della superstizione medievale tedesca, simile a Berchta (v.).
Rappresentata di solito come un essere benigno dai lunghi capelli d'oro, e dimorante presso i laghi [...] caratteri primitivi sarebbero stati contaminati dopo l'introduzione delcristianesimo; ma, in verità, essa è da piume. Il nome, piuttosto che da un attributo di Frigg (die Holde), è probabilmente affine all'antico tedesco holdo "genio, spirito". ...
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progresso
Stefano De Luca
Lo spirito della modernità
Il termine progresso ha due significati. Il primo indica una qualsiasi successione di eventi che implichi un miglioramento: la scoperta di nuovi [...] assimilabile perciò al ciclo delle stagioni.
Il cristianesimo introdusse una concezione lineare del tempo storico – con un inizio (la (1795, postumo), a proclamare che il perfezionamento delgenere umano è un processo inarrestabile, che può subire ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] emblemata a colori con nature morte e scene di genere, del III secolo. Le pitture comprendono le cinque note figure del IV alla fine del VI, fra Costantino e Gregorio Magno, segnano, com'è noto, il risoluto e definitivo inserimento delCristianesimo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] in movimento, e prima dell'affermarsi determinante delcristianesimo. La rottura avviene per cause interne e varî tipi è fondamentale per lo studio dei vasi di terra. s. (v.) in genere. Una panoramica sui ritrovamenti di vasi di t. s. si trova in D. ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...