La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ’anno senza andare in Chiesa per il Te Deum!»10. In genere la monodia liturgica era scolpita su un cantus planus distante dall’indole , spiegava Taddei, “voleva parlare della spiritualità delcristianesimo. Ma rimase talmente turbato e amareggiato da ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] Laddove, in questa singolarissima «apologia delCristianesimo» – sulla quale del resto mai egli ritornò nel suo (e l’ho osservato in me stesso), piange come a caso, e in genere, e senza saper dire a se stesso di che». L’espressione, confidenza, ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] tradizione consolidata che poneva a Classe il primitivo insediamento delcristianesimo e dei vescovi, donde la cattedrale sarebbe stata greco-costantinopolitani, ma solo l'intervento di unità delgenio di stanza a Ravenna. L'esame della tecnica ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ottimamente individuò il carattere delcristianesimo romantico come riflesso necessario del Congresso di Vienna, p. 227.
21 Per i giudizi del Betteloni su Prati, Aleardi, Carducci, come in genere su poeti e fatti letterari dell'Ottocento, ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] surnaturelle (1942), Simone Weil definisce l’«adozione delcristianesimo come religione ufficiale» quale trionfo dell’Anticristo88; nel 1969 lo svizzero Friedrich Dürrenmatt, dopo aver riconosciuto il ‘genio’ di Costantino nell’essersi nominato «vice ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] una credenza e una concezione comune a tutto il genere umano, dei greci e ugualmente dei barbari, una stato da non pochi studiosi considerato come il reale concorrente delcristianesimo nel prendere il posto della religione politica di Roma. Al ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] i teologi del Santo Uffizio - gli ignoranti incapaci di comprendere il vero e profondo significato delcristianesimo, quindi il buona luce presso gli scienziati della città potè aiutarlo il genere di lavoro che egli presentò: una Geometria completa, ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] necessari a rispondere a ogni interrogativo. Come in genere per tutta l’antichità, anche qui le testimonianze ., ad esempio, S. Pricoco, Da Costantino a Gregorio Magno, in Storia delCristianesimo, I, L’antichità, a cura di G. Filoramo, D. Menozzi, ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] attraverso i mezzi laici a sua disposizione intende favorire la causa delcristianesimo, può creare molti più danni alla santa causa di quanto l che Costantino, come uomo di potere e come genio politico, non poteva essere a priori un uomo religioso41 ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] che sono attribuiti al Messia e ad altri profeti sono delgenere di questo fuoco fabbricato ad arte. Lo stesso dicasi trova spazio un breve profilo storico relativo alle origini delcristianesimo:
Più tardi, Alessandro e i greci vinsero i persiani ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...