Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] ’ispirazione innata.
La posizione di Blake è quella delgenio eroico che, proprio perché rifiuta ogni sistema prestabilito di ’apostolo segreto che ha portato in Inghilterra il cristianesimo, è un’altra rappresentazione allegorica della missione di ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] uno dei padri della moderna letteratura croata. Ammiratore delgenio dantesco, ne raccolse la sfida traducendo in latino all’amore per la sua patria in pericolo, per un cristianesimo umiliato, che andavano ambedue salvati, nel segno di un recupero ...
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Pellico, Silvio
Mario Scotti
La personalità, i tempi, il mondo poetico di D. interessarono più la fantasia che la riflessione del P. (Saluzzo 1789 - Torino 1854), anche se sul poeta egli si soffermò [...] è stata spenta totalmente dai Barbari, e quella che è rinata dopo deriva tutta dal cristianesimo e dal genio cavalleresco ", ibid., p. 389). La genesi del Romanticismo va collocata dunque nel Medioevo, di cui D. è la più alta espressione poetica ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] che l’anima del morto rinasca nei suoi discendenti o si costituisce la rappresentazione di un genio immortale della famiglia. insieme al concetto del mondo futuro, condizione escatologica variamente intesa.
Nel cristianesimo primitivo, l’escatologia ...
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Nella storia delle religioni, divinità che ha un legame più stretto con una città rispetto a quello che la lega alle altre e perciò è da essa venerata con un culto particolarmente importante e solenne.
Nelle [...] , nel mondo romano, il Genio) della città non aveva una fisionomia propria come le grandi divinità del pantheon classico e si riduceva del 2° sec. a.C. in Oriente.
Il bisogno di una tutela religiosa della città, sopravvivendo anche nel cristianesimo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] ispirazione popolare e elaborazione artistica si fondono in un generedel tutto nazionale (Books of Airs di Thomas Campion, in scritto solo con la conversione dei re al cristianesimo. Nell'unificarle Alfredo vi aggiunse norme tratte dai dieci ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sikhismo, l'ebraismo, l'islamismo e il cristianesimo. Il parsismo è rappresentato da fedeli discendenti resta di un'ampia letteratura disciplinare-monastica. Tra le precipue opere delgenere, sono da ricordarsi l'Avadānaśataka "I cento Avadāna" (sec. ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] sede a Maastricht. Tra i Frisoni e i Sassoni il cristianesimo venne predicato nel secolo VIII da missionarî anglosassoni (S. der Neer, Meindert Hobbema e altri maestri. Pittori nel generedel Bamboccio (vedi laer, pieter van) furono Jan Asselijn, ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] i metodi primitivi di estrazione fanno sì che l'industria in genere sia la forma di attività meno sviluppata in Macedonia (27 qualche zona limitata come quella del Rodope, il carattere di un passaggio in massa dal cristianesimo all'islām. Quello che ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] mondo classico, il buddismo, l'induismo, l'ebraismo, il cristianesimo, l'islamismo. Ma nell'evoluzione della disciplina, già nel si distacca la figura di un genio protettore degli animali nel quale la presenza dell'idea del Gran Dio è solo labilmente ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...